tag:blogger.com,1999:blog-16864868750192152292024-03-19T00:38:44.152-07:00Dall'alto della torreUnknownnoreply@blogger.comBlogger37125tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-43578044549854716592013-05-29T06:05:00.000-07:002013-05-29T06:07:28.333-07:00"Che fare?" - problemi scottanti del nostro movimento<br />
<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvs0ltZEgBFxYvhLUrDarzlN77iOim4cnTgaoZPJzaEnPg8XNFgHRJh3XT1jBiQ6YrqqH-JiPFrZ_uW1yW5DB_9U4DaSfgfiDrFUhffYn4nWy_v8hR445pgdKVujR9LJwM5sFYjOrPkHE/s1600/Lenin_book_1902+(1).jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvs0ltZEgBFxYvhLUrDarzlN77iOim4cnTgaoZPJzaEnPg8XNFgHRJh3XT1jBiQ6YrqqH-JiPFrZ_uW1yW5DB_9U4DaSfgfiDrFUhffYn4nWy_v8hR445pgdKVujR9LJwM5sFYjOrPkHE/s320/Lenin_book_1902+(1).jpg" width="222" /></a>Le elezioni comunali di Ponte di Legno 2013 sono terminate. Solo il 40% degli elettori ha appoggiato il nostro progetto di cambiamento (<a href="https://www.facebook.com/pontevoltapagina" target="_blank">vedi qui</a>) e ora iniziano altri 5 anni di lavoro dell'opposizione.<br />
Personalmente, con 69 preferenze, sono il 2° dei candidati della mia lista (a pari merito con Luisa dall'Oglio), ma, con l'ultima legge sulla composizione dei consigli comunali, la minoranza sarà composta solo da due membri, ovvero il nostro capolista, Diego Cenini, ed il primo dei candidati a consigliere, Mario Rizzi, che con i suoi 94 voti raccoglie i frutti di cinque anni di duro lavoro.<br />
<br />
Sono dunque escluso dal consiglio: dunque "che fare?" Cosa ne sarà del mio impegno politico?<br />
Sono combattuto tra due posizioni.<br />
<br />
In questi cinque anni ha rappresentato una parte intensa ed importante della mia vita. Mi ha permesso di costruire relazioni personali di amicizia che spero dureranno anche nel futuro, ma soprattutto di conoscere la mia comunità da un punto di vista speciale e privilegiato.<br />
<br />
Certo, essere esclusi dal consiglio significa essere tagliati fuori da una parte del processo politico. E' una condizione che deriva dal risultato elettorale. Volersi "impicciare" delle questioni del comune non significa sottovalutare la volontà degli elettori? Con che autorità?<br />
<br />
C'è poi il "mandato" più importante, quello dei Terrazzani di Zoanno, che non solo mi hanno scelto come loro candidato, ma mi hanno anche votato alle elezioni. Il loro appoggio è stato concreto (29 voti nel seggio di Zoanno-Precasaglio, dove, per altro, la nostra lista ha ottenuto la maggioranza dei consensi): gettare la spugna non significa tradire l'impegno?<br />
<br />
Alla fine, ho concluso questo: la ferita brucia, dovrò capire quale potrà essere il mio ruolo, ma non intendo starmene fuori. Penso, da alcuni anni a questa parte, che l'impegno in politica sia un dovere per ogni cittadino. Ovviamente solo alcuni possono partecipare come rappresentanti negli organi comunali, ma tutti possiamo (e dovremmo) fare del nostro meglio per essere informati e consapevoli sulle scelte dell'amministrazione, ed utilizzare gli spazi che abbiamo a disposizione per far affermare le idee che giudichiamo migliori.<br />
<br />
Ci sono alcune idee concrete che mi piacerebbe realizzare:<br />
<br />
1) attivare un gruppo di cittadinanza attiva, cioè un gruppo di persone che si riunisce, discute di proposte per migliorare la vita pubblica, e si occupa di realizzarle, dialogando con i politici tout court. Una associazione senza partiti ovviamente, cui chiunque può partecipare.<br />
<br />
2) entrare come cittadino (/i) nell'elaborazione del nuovo Statuto del Comune: venerdì alle ore 18.00 verrà portata in Consiglio comunale la proposta di modifica fatta dalla nuova maggioranza, ma credo che, se ci deve essere una modifica, sia necessario coinvolgere i cittadini, ascoltando le eventuali proposte che di sicuro arriveranno (anche su temi cari alla maggioranza, come quello dei "prosindaci").<br />
<br />
3) attivare il Circolo dell'Alta Valle Camonica del mio partito (il PD): esiste, ma da quando io sono tesserato non è ancora stata fatta una riunione. Ho ricevuto in questi mesi alcune richieste di informazioni di persone che vorrebbero tesserarsi: un'occasione che non possiamo sprecare, vista la sfiducia che oggi si è riversata sui partiti politici.<br />
<br />
Il viaggio continua... alla prossima ;)<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvs0ltZEgBFxYvhLUrDarzlN77iOim4cnTgaoZPJzaEnPg8XNFgHRJh3XT1jBiQ6YrqqH-JiPFrZ_uW1yW5DB_9U4DaSfgfiDrFUhffYn4nWy_v8hR445pgdKVujR9LJwM5sFYjOrPkHE/s1600/Lenin_book_1902+(1).jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-17023664303279522312013-05-21T04:25:00.003-07:002013-05-21T04:25:38.540-07:00Peccato: un'occasione sprecata per fare chiarezza Per ieri era convocato un consiglio comunale con oggetto "Relazione di fine mandato del sindaco Mario Bezzi."<br />
<br />
E' un documento <b>obbligatorio per legge</b> con cui i cittadini vengono informati su<br />
<br />
<ol>
<li>eventuali rilevi della Corte dei conti, </li>
<li>il rispetto delle regole del bilancio comunale, </li>
<li>la situazione finanziaria e patrimoniale, anche delle società partecipate, </li>
<li>lo stato dell'indebitamento.</li>
</ol>
<br />
Venerdì il documento non era presente in Comune. E non ci è mai stato consegnato (nonostante esplicita richiesta).<br />
E' evidente che la "relazione di fine mandato" è stata usata dal nostro sindaco come un megafono per farsi un po' di pubblicità. Dopotutto siamo sotto elezioni...<br />
<br />Pubblico qui il comunicato stampa che abbiamo diffuso ieri.<br />
<br />
<br />
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
COMUNICATO STAMPA<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Il gruppo di minoranza “Un ponte sul futuro” per la prima
volta in 5 anni non presenzia al consiglio comunale.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Ponte di Legno – Mancano sei giorni alle elezioni ed il
Sindaco Mario Bezzi (nonché candidato consigliere alle imminenti elezioni)
convoca un consiglio comunale straordinario ad oggetto: Relazione di fine
mandato del sindaco Mario Bezzi.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
“Il sindaco in questa maniera sta trasformando il consiglio
comunale in uno spot per la sua campagna elettorale” è la posizione del gruppo
Un ponte sul futuro.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Ad oggi (20 maggio 2013), nonostante gli accessi in Comune nei giorni di apertura
degli uffici comunali preposti, i
consiglieri non hanno ancora potuto prendere visione della relazione di fine
mandato, oggetto dell’adunanza definita “straordinaria” nonostante lo Statuto del Comune preveda
all’art. 9 –n.8 che “la documentazione
relativa alle pratiche da trattare deve essere messa a disposizione dei
consiglieri comunali almeno DUE giorni prima della seduta, in caso di sessione
straordinaria e almeno 12 ore prima nel caso di eccezionale urgenza”. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
In secondo luogo in periodo di campagna elettorale, la
convocazione del consiglio comunale può avvenire solo in merito ad atti urgenti
ed improrogabili: questa relazione poteva essere discussa e votata settimane
fa.<span style="color: red;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
“E’ la dimostrazione
che non si tratta di adempire gli obblighi di legge, ma solamente di un
tentativo di fare campagna elettorale. Non intendiamo prestarci a questa
manipolazione”.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Marco Bulferetti, Tommaso Costa, Mario Rizzi, Ivan Faiferri<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
Ponte di Legno, lì 20
maggio 2013<o:p></o:p></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-58321285943388676422013-04-27T05:07:00.002-07:002013-04-27T05:08:37.571-07:00Inizia il nuovo viaggio<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 150%;"><i>Ieri abbiamo presentato in comune le candidature per la nostra lista. Siamo in sette:</i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 150%;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
Diego Cenini, candidato sindaco, ingegnere di 33 anni</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
Luisa dall'Oglio, avvocato di 42 anni</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
Paolo del Bono, imprenditore di 36 anni</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
Ivan Faiferri, archivista di 30 anni</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
Giacomo Leoncelli, barista di 34 anni</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
Mario Rizzi, apicoltore di 63 anni</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
Monica Rossi, commerciante di 45 anni</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
<i>E' una squadra giovane, una lista civica, persone pulite, ed abbiamo grande voglia di cambiamento. Pubblico qui sotto il programma amministrativo che abbiamo affisso all'albo pretorio: è solo un accenno alle nostre idee per la Ponte di Legno che verrà!</i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
<b><span style="color: #365f91; font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-themecolor: accent1; mso-themeshade: 191;">Ponte di Legno – </span></b><b><span style="color: #e36c0a; font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-themecolor: accent6; mso-themeshade: 191;">Voltiamo pagina</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNHjgLYxg4nTmpVGQbHAziwjHg4b_OtkH0nGiv26cqdH2_PGPNgT0C2GxkM2o9k27YGBEOX6qDH5ixgX_iIm2Mm3WKrOeMfEDHPaAqVkmtAKPDdnrIdVUg_JJUzxVL9MNryNz4iUH2tE8/s1600/PDL_Voltiamo_Pagina.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNHjgLYxg4nTmpVGQbHAziwjHg4b_OtkH0nGiv26cqdH2_PGPNgT0C2GxkM2o9k27YGBEOX6qDH5ixgX_iIm2Mm3WKrOeMfEDHPaAqVkmtAKPDdnrIdVUg_JJUzxVL9MNryNz4iUH2tE8/s200/PDL_Voltiamo_Pagina.jpg" width="200" /></a></b></div>
<b><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;"><br />
Pro</span></b><b><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">gramma amministrativo</span></b><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;"><o:p></o:p></span><br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">La lista Ponte di Legno – Voltiamo pagina <br />
ha come suoi principali obiettivi di programma:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 36.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: Arial;">1)<span style="font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">tutelare i posti di lavoro locali
attivando lavori di manutenzione del territorio e dei boschi (“filiera
boschiva”), garantendo la priorità alle imprese ed artigiani locali nei bandi
di appalto;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 36.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: Arial;">2)<span style="font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">pianificare le assunzioni a qualsiasi
livello (operai, impiegati, posti di dirigenza) valutando il merito, i titoli,
e la professionalità;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 36.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: Arial;">3)<span style="font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">rilanciare Ponte di Legno come
marchio e destinazione turistici: promuovere la permanenza nel paese sfruttando
il volano delle piste da sci (completando l’ascensore inclinato per il Tonale),
realizzare un ente indipendente dalla politica che gestisca direttamente i
soldi delle manifestazioni comunali, sviluppare il turismo estivo (mountain
bike, downhill, nordic walking e mini golf) e quello itinerante;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 36.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: Arial;">4)<span style="font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">un programma di opere pubbliche
sostenibili a livello sociale ed economico: il completamento dei cantieri
esistenti (ex-scuole/asilo, collegamento con il Tonale) e del parcheggio di
Piazzale Europa garantendo la sicurezza degli edifici circostanti, la creazione
di un sistema di videosorveglianza agli accessi del paese per rendere
concretamente più sicuro il comune, realizzare concretamente un centro
benessere di livello di cui si parla da anni, trasformare la zona di Valsozzine
in un bosco in paese e vetrina turistica;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 36.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: Arial;">5)<span style="font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">un Piano di Governo del Territorio
che salvaguardi l’erosione del territorio e tuteli gli investimenti fatti negli
ultimi dieci anni: non grandi lottizzazioni a poco prezzo ma alti valori al
metro quadro per pochi edifici di qualità; politiche a favore della prima casa
e delle strutture ricettive; incentivi per chi costruisce favorendo le realtà
economiche locali; misure a tutela dell’ecosostenibilità attraverso sgravi su
oneri e sull’IMU per fonti rinnovabili e risparmio energetico nelle prime case;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 36.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><a href="http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=1686486875019215229" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: Arial;">6)<span style="font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">la gestione del territorio, in
particolare la pulizia dei boschi e dei fiumi, il mantenimento delle strade e
dei terrazzamenti della campagna, migliorando l’aspetto generale del paese e
sostenendo le attività economiche locali che operano nel campo agricolo,
zootecnico e forestale;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 36.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: Arial;">7)<span style="font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">migliorare l’aspetto e il decoro del
paese con una mappatura degli interventi da </span><!--[if gte vml 1]><v:shape
id="Immagine_x0020_2" o:spid="_x0000_s1026" type="#_x0000_t75" style='position:absolute;
left:0;text-align:left;margin-left:78.6pt;margin-top:0;width:129.8pt;height:110.85pt;
z-index:251660288;visibility:visible;mso-wrap-style:square;
mso-wrap-distance-left:9pt;mso-wrap-distance-top:0;mso-wrap-distance-right:9pt;
mso-wrap-distance-bottom:0;mso-position-horizontal:right;
mso-position-horizontal-relative:margin;mso-position-vertical:bottom;
mso-position-vertical-relative:margin'>
<v:imagedata src="file:///C:\Users\ivan\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.emz"
o:title=""/>
<w:wrap type="square" anchorx="margin" anchory="margin"/>
</v:shape><![endif]--><!--[if !vml]--><!--[endif]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">fare, la possibilità per i cittadini
di segnalare le criticità, la creazione di un albo di qualità delle ditte
fornitrici del Comune, interventi sulla rete di depurazione e sulle discariche
di inerti;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 36.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: Arial;">8)<span style="font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">interventi a favore degli anziani
(risanamento dei bilanci della Casa di riposo Carettoni con nuovi servizi nella
struttura, creazione di più occasioni sociali), dei bambini (più aree gioco,
rilancio dell’agonismo sportivo), dei giovani (possibilità di esperienze
all’estero, bando di aiuto alle famiglie
per la connessione internet e hot spot gratuiti nel centro storico e nelle
frazioni), per imprenditori, artigiani e commercianti;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 36.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: Arial;">9)<span style="font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">sostenere e valorizzare la cultura
attraverso il sostengo alle associazioni tradizionali del paese e alle attività
ed usanze tipiche, la realizzazione di eventi culturali di livello nazionale e
una struttura unica all’interno dell’ex-asilo per conservare archivi storici
del Comune e delle associazioni, la biblioteca, un museo per la montagna;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 36.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: Arial;">10)<span style="font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">avvicinare i cittadini alla politica
tramite un’amministrazione condivisa e trasparente: consultazioni pubbliche per
le grandi opere, mailing list e notiziario comunale, orari di ricevimento fissi
per sindaci (almeno 2 giorni alla settimana) e assessori.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
<br /></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; text-align: right;">
<i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Diego Cenini <o:p></o:p></span></i></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; text-align: right;">
<i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Luisa dall’Oglio <o:p></o:p></span></i></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; text-align: right;">
<i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Paolo del Bono <o:p></o:p></span></i></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; text-align: right;">
<i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Ivan Faiferri <br />
Giacomo Leoncelli <o:p></o:p></span></i></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; text-align: right;">
<i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Mario Rizzi<o:p></o:p></span></i></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; text-align: right;">
<i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Monica Rossi<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Ponte di Legno, lì 26 aprile 2013<o:p></o:p></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-17160154699975281012013-04-20T07:04:00.001-07:002013-04-20T07:33:47.018-07:00Un progetto costruito da molti vs. la solitudine al comando<br />
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnJT-Oo86UzPTVK6RhMR_4udTBbdgrCNRsCeOmJzT-NSzsJDijDltDd3IGdn8afPGod_kP_lPdBsuJJ-AqzCU_66eb57qTo5stScGPtU2ZjZmYNc4qPDKBxW50mqDf6LTHNaRIGWYORQU/s1600/la+rasega+di+ponte.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnJT-Oo86UzPTVK6RhMR_4udTBbdgrCNRsCeOmJzT-NSzsJDijDltDd3IGdn8afPGod_kP_lPdBsuJJ-AqzCU_66eb57qTo5stScGPtU2ZjZmYNc4qPDKBxW50mqDf6LTHNaRIGWYORQU/s320/la+rasega+di+ponte.jpg" width="250" /></a></div>
<i>Graffiti, il periodico dell'Associazione culturale Graffiti di Darfo Boario Terme, è uscito con il numero di aprile 2013. Contiene un mio articolo sulle elezioni a Ponte, che pubblico:</i></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
I. Mi è stato chiesto dalla
redazione di Graffiti di stendere un resoconto sui preparativi per le elezioni
comunali a Ponte di Legno (“<i>chi si sta
muovendo? quante liste? di che orientamento? quanti saranno i prossimi
consiglieri?”</i>). <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Io li ho avvertiti: siedo tra
i banchi della minoranza nell’attuale consiglio, e sto lavorando per la
presentazione di una lista per le elezioni di maggio. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Posso darvi notizie certe per
quanto concerne il gruppo di lavoro di cui faccio parte, e riportarvi le più
attendibili per quanto riguarda il resto: insomma, “c’è una grande confusione
sotto il cielo” (se la situazione sarà o meno ottima, lo vedremo).<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Come al solito non vi prometto
obiettività, ma mi limiterò ai fatti ed a qualche considerazione.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Per ora ci sono due gruppi al
lavoro per le prossime elezioni: quello che fa riferimento all’attuale
maggioranza e quello a cui sto partecipando io.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
II. Partiamo dagli altri.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Negli ultimi dieci anni Ponte
di Legno è stata guidata da una giunta espressione di una lista civica (da
quella che era Rifondazione Comunista fino al Pdl) guidata da Mario Bezzi (Pd).<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Arrivati a questo punto, Bezzi
non si può ripresentare come sindaco, e per il gruppo è un grave problema: <b>non sono stati in grado di rinnovarsi</b>,
facendo crescere attorno a loro persone che li potessero sostituire. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Per questo negli ultimi mesi
hanno lanciato una frenetica caccia al sindaco: si è parlato di un costruttore
locale, di una funzionaria delle poste, di un notaio della media Valle Camonica,
ma senza raggiungere ancora una decisione. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Da un lato non è facile
recuperare un ritardo pluriennale. Dall’altro, è una testimonianza dei problemi
e delle questioni aperte che questa giunta lascia al paese.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Si ripresenteranno
probabilmente alcuni della vecchia (ma non vecchissima) guardia. Lo stesso sindaco
uscente ha dichiarato in pubblico in diverse occasioni di non volersi più
candidare, ma “la coerenza è la virtù dei deboli”, come direbbe Oscar Wilde.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
III. Veniamo adesso a noi.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
A partire dall’anno scorso,
io, Marco Bulferetti, Tommaso Costa e Mario Rizzi, attuale gruppo di minoranza,
ci siamo messi in attività per radunare un gruppo di lavoro per le prossime
elezioni. Il progetto era: avviare dei tavoli di lavoro sui principali ambiti
dell’amministrazione comunale (gestione del territorio, turismo e attività
produttive, politiche per i residenti…) in cui ciascuno dei partecipanti
avrebbe messo le sue idee. Attraverso di essi costruire il programma, infine
selezionare la lista. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Abbiamo scelto questa linea
per favorire la <i>cittadinanza attiva,</i>
convinti che<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l1 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;">·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]--><b>coinvolgere
i cittadini</b> sia l’unica strada per farli interessare alla politica;<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l1 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;">·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]-->per la
prossima amministrazione non saranno sufficienti i soli consiglieri comunali
(tagliati a 6, di cui 4 al gruppo di maggioranza).<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Anche noi ci siamo confrontati
con la diffidenza nei confronti della politica. Molti Dalignesi si sentono
ricattabili dall’attuale maggioranza (significativa l’affermazione di un
privato cittadino che, durante il dibattito per la fusione con il Comune di
Temù, invitava il sindaco a licenziare gli operai delle società controllate
contrari al progetto!). <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Siamo riusciti a radunare un
gruppo ristretto di una quindicina di persone e stiamo procedendo alla
scrittura del programma, a cui seguirà, nelle prossime settimane, la
composizione della lista. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Non vi posso quindi fare un
semplice elenco (la mia stessa presenza nella rosa dei nomi sarà confermata
solo dalle primarie che si terranno nella mia frazione, Zoanno, tra pochi
giorni), ma vi posso dire che <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;">·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]-->sarà una lista civica;<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;">·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]-->ci saranno dei posti riservati alle donne;<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;">·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]-->avremo parecchi nomi nuovi sullo scenario politico;<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;">·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]-->useremo il turismo come motore per avviare una
nuova attenzione per il territorio e per dare occupazione qualificata ai
residenti.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Io e i miei compagni di
minoranza siamo “a disposizione” del progetto, ma non ci ricandideremo tutti.
Tra i nostri ci sarà “un giovane ingegnere di simpatie leghiste” (!), come lo
ha definito il <i>Bresciaoggi</i> e gli
altri posti stanno venendo man mano riempiti (vi lascio un po’ di <i>suspance</i>): le regole interne del nostro
gruppo (presto le pubblicheremo) prevedono che il sindaco venga espresso alla
fine del percorso.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Non ve lo nascondo: anche per
noi la ricerca non è facile, ma abbiamo una squadra forte e un programma
costruito con l’apporto di molte voci dunque meno necessità
dell’uomo-forte-al-comando.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
IV. Un ultimo accenno alla
proposta di “grande coalizione” fatta dal sindaco attuale: Mario Bezzi ha
cercato di stringere un accordo con noi (attuale minoranza) per una giunta che
durasse un anno e che avesse come suoi obiettivi:<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;">·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]-->la fusione con il Comune di Temù;<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;">·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]-->il completamento del piano di governo del
territorio.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
La proposta per noi è
irricevibile. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
La fusione è stata bocciata
dai cittadini di Temù: è un argomento chiuso. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Il piano di governo del
territorio poteva essere completato durante questo mandato, ma la giunta ha
scelto di non portarlo avanti: ora il compito passa alla prossima
amministrazione.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
Dato che riteniamo che la politica,
a Ponte di Legno, abbia bisogno di un cambio radicale, preferiamo lavorare a
questo progetto piuttosto che ad un accordo per “tenere alte le braghe” ad una
maggioranza con l’acqua alla gola.<o:p></o:p></div>
<div align="right" class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 283.2pt; text-align: right; text-indent: 35.4pt;">
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<i>Ivan Faiferri<o:p></o:p></i></div>
</div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="right" class="MsoNoSpacing" style="text-align: right;">
<div style="text-align: left;">
Ponte di Legno, 5
aprile 2013<o:p></o:p></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-84148247361112169442013-04-13T02:10:00.003-07:002013-04-13T02:43:07.387-07:00Costruire, abitare, pensareDopo un animato consiglio comunale (che ora viene trasmesso integralmente da Teleboario), ieri ho incontrato Mario Bezzi (il sindaco).<br />
Abbiamo parlato anche di un articolo che ho appena scritto per Graffiti (aspetto che il giornale sia distribuito, prima di pubblicarlo come al solito anche qui) e mi sono reso conto che il mio sindaco mi attribuisce alcune <b>posizioni che non sono assolutamente mie: </b>che io sono uno che vuole in sostanza <i>fermare il progresso</i>, che mi opporrei strenuamente alla costruzione di nuove piste da sci, che sono contrario allo sci in notturna ed avrei posizioni<i> ultra</i>-ambientaliste.<br />
Come se volessi ridurre Ponte di Legno ad "una terra di pastori" (come i Trenta Tiranni volevano fare ad Atene).<br />
<br />
Personalmente non sono molto "caldo" all'idea di fare nuove piste da sci, ma non le ritengo nemmeno un male di per sé.<br />
Da qualche tempo sono arrivato a questa posizione: penso che il danno ambientale creato dall'abbattimento degli alberi della pista sia tutto sommato contenuto. Certo, il fatto di essere costretti a produrre neve artificiale costituisce uno spreco a livello di energia, ma non bloccheremo l'effetto serra smettendo di "sparare" neve a Ponte di Legno.<br />
Penso che sia un prezzo accettabile da pagare se vogliamo che Ponte di Legno continui ad essere una stazione turistica.<br />
Ed io *<b>voglio</b>* che Ponte di Legno continui ad esserlo, anzi, voglio che diventi (o meglio, che ritorni) ad essere un nome di riferimento per il turismo nelle Alpi.<br />
Lo voglio in parte <i>anche perché </i>mi sento vicino a posizioni ambientaliste: ci sono due alternative al turismo.<br />
<br />
Semplificando: la morte del paese o l'arrivo di una grande industria.<br />
<br />
Gli uomini vivono dove riescono a sostentarsi, e senza attività economiche la montagna è destinata a spopolarsi: lo vediamo accadere.<br />
Il primo obiettivo delle nostre comunità (e quindi dei politici) è fermare il calo demografico.<br />
L'ho capito proprio in questi anni (ho parlato di questo alla Fiera della sostenibilità di Valsaviore la scorsa estate).<br />
Per mantenere la popolazione gli strumenti sono cultura ed economia:<br />
<br />
<br />
<ol>
<li><b>economia </b>perché senza trovare le risorse materiali per far vivere le persone qui, l'emigrazione continuerà a dissanguare i nostri paesi; attraverso soluzioni sostenibili, che recuperino un equilibrio tra popolazione umana e territorio, e che permettano alle risorse naturali e del paesaggio di conservarsi a disposizione anche per il futuro;</li>
<li><b>cultura </b>perché senza ragioni <i>spirituali</i>, non ha senso vivere in un luogo piuttosto che in un altro. E la nostra cultura è fatta dall'equilibrio uomo-territorio così come è stato pensato dai nostri antenati e così come lo stiamo pensando e ripensando noi moderni, è fatta della nostra storia, dei nostri modi di vivere e di produrre. La nostra cultura rappresenta in parte anche una risposta a <i>come</i> struttureremo la nostra economia.</li>
</ol>
<br />
<br />
E, della nostra cultura, mi interessa riprendere soprattutto:<br />
<br />
<br />
<ul>
<li>la cura del territorio (basta leggersi lo statuto comunale del 1600 per vederlo!);</li>
<li>il rispetto per il lavoro;</li>
<li>la capacità di mantenersi aperti alle idee, alle influenze del resto del mondo.</li>
</ul>
<br />
<br />
Le piste, le centraline, e tutti gli altri modi di usare le risorse naturali non sono di per sé un male: perché l'uomo è un abitante di questa terra ed <b>ha il diritto di abitarla</b> (il che comporta anche usare l'acqua, tagliare gli alberi, coltivarla...).<br />
Il problema è il come questi utilizzi incidono sul rapporto tra uomo e ambiente e se si conservi o meno l'equilibrio.<br />
Per quanto mi riguarda, proporre soluzioni che <b>favoriscano lo sviluppo nel rispetto del territorio</b> deve essere il tema principale del dibattito politico che sta per accendersi.<br />
(ehi, il 26-27 maggio si vota!)<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-21543527758879289722012-10-31T00:47:00.003-07:002012-10-31T00:47:16.152-07:00"Indipendence day"Dopo il referendum sulla fusione, che si è concluso con la sconfitta dei comitati promotori e la vittoria del NO a Temù, nuovo assalto di Corrado Tomasi su Teleboario (<a href="http://teleboario.it/tbNews.asp?idV=10058">http://teleboario.it/tbNews.asp?idV=10058</a>), che propone l'annessione di Villa Dalegno a Ponte di Legno sulla base dell'esito del referendum.<br />
<br />
Ma il quesito non era:<br />
<i>"Volete che i Comuni di Ponte di Legno e di Temù siano unificati e il nuovo Comune chiamato Ponte di Legno?"</i><br />
<br />Mi sembra che da nessuna parte si parli di annesioni.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2SQSKcCL7WWXyLqUkzdoH0uYTfWfT6wjPbXsQBPShYLOOpcy9slLN6MWUKtXWfRBdNExQoxwaaQKQNbGOnlSW13-snJ6zBb044qGG4sSLK5IYHtrGHc_Lg4VWBByip7hBPmTfx0lbXNs/s1600/Settembre1126+122.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2SQSKcCL7WWXyLqUkzdoH0uYTfWfT6wjPbXsQBPShYLOOpcy9slLN6MWUKtXWfRBdNExQoxwaaQKQNbGOnlSW13-snJ6zBb044qGG4sSLK5IYHtrGHc_Lg4VWBByip7hBPmTfx0lbXNs/s320/Settembre1126+122.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<i>(Foto di F. Ponteri)</i></div>
Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-50364704293812781822012-10-26T07:33:00.001-07:002012-10-26T07:33:32.195-07:00Cosa fare quando nevicaLa Regione Lombardia ha riaperto i termini per il riconoscimento degli Ecomusei: c'è tempo fino al 10 gennaio 2013.<br />
Si tratta di mettere insieme un mucchio di carta, ma ne vale la pena.<br />
L'Ecomuseo Alta via dell'Oglio, creato nel 2011, nel corso di quest'anno di attività si è prodigato. Basandosi solo sul lavoro di volontari, ha proposto una serie di attività culturali durante l'estate, ed ora ha presentato il calendario degli eventi per l'autunno 2012 - primavera 2013, dedicati soprattutto ai residenti.<br />
L'eventuale riconoscimento "frutterebbe" all'Ecomuseo il pagamento del 50% delle spese da parte della Regione Lombardia: e per un ente che ha un bilancio di 3.000 € (garantiti dall'Unione dei Comuni dell'Alta Valle Camonica, altro motivo per sostenerla) si tratterebbe di una bella "boccata d'aria".<br />
Vi allego qui sotto il calendario.<br />
Il sito dell'ecomuseo Alta via dell'Oglio è <a href="http://www.ecomuseoaltaviaoglio.org/">www.ecomuseoaltaviaoglio.org</a>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=1686486875019215229" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://www.ecomuseoaltaviaoglio.org/wordpress/wp-content/uploads/2012/10/programma-ecomuseo-autunno-inverno-esterno-CORRETTO2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="226" src="http://www.ecomuseoaltaviaoglio.org/wordpress/wp-content/uploads/2012/10/programma-ecomuseo-autunno-inverno-esterno-CORRETTO2.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://www.ecomuseoaltaviaoglio.org/wordpress/wp-content/uploads/2012/10/programma-ecomuseo-autunno-inverno-interno-CORRETTO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="226" src="http://www.ecomuseoaltaviaoglio.org/wordpress/wp-content/uploads/2012/10/programma-ecomuseo-autunno-inverno-interno-CORRETTO.jpg" width="320" /></a></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-79145634437204315392012-10-23T02:31:00.002-07:002012-10-23T02:41:00.532-07:00Politica e sentimentiAd agosto il nostro capogruppo nel consiglio comunale, ha avuto un confronto con il Prefetto di Brescia, nella quale gli ha sottoposto il problema della compatibilità delle cariche per i nostri amministratori che sono anche membri dei CdA delle società partecipate dal Comune di Ponte di Legno (SIT, SOSVAV).<br />
Pochi giorni fa, sulla base di quell'incontro, il Prefetto ha scritto al Sindaco, richiedendo un suo parere in merito alla compatibilità.<br />
"Apriti cielo":<br />
Ieri sera, al termine di un'assemblea (convocata dalla maggioranza comunale sulla fusione), il Sindaco ci ha accusato di agire con slealtà e con "malignità".<br />
Non ho molto da dire sulla "slealtà": abbiamo detto fin dal primo anno del nostro mandato che noi consideriamo sbagliata (politicamente, molto più che giuridicamente) la commistione di ruoli.<br />
Il mio sindaco non dev'essere anche il presidente dell'azienda che gestisce gli impianti di risalita.<br />
Quello che mi fa riflettere è invece l'accusa di "malignità". Bontà e malvagità sono concetti pericolosi da utilizzare in politica. <br />
Ridurre ad essi i moventi delle azioni, in campo politico, significa semplificarle, quasi "brutalizzarle".<br />
<br />
Come ha sintetizzato un amico con cui ne ho parlato, di fronte ad una situazione come questa "<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.800000190734863px;">o ci si abbassa al livello di chi fa simili discorsi o ci si rassegna al lasciare che parte della gente ci creda, </span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.800000190734863px;">in ogni caso si perde".</span><br />
E' un sintomo però della mentalità con cui opera l'attuale maggioranza.<br />
Un problema di legittimità (in questo caso posto da noi), che riguarda la figura del sindaco e le figure dei consiglieri comunali, viene ridotto ad una questione personale, come se la minoranza andasse ad attaccare Mario Bezzi, o i singoli consiglieri.<br />
La questione invece non è personale: è primariamente politica. Il problema della commistione esiste, secondo noi, e crea situazioni come quella di un Sindaco che concede le concessioni del Comune per lo sfruttamento idroelettrico ad un'azienda di cui lui stesso è Presidente.<br />
<br />
<br />
PS: in compenso, nell'assemblea di ieri, il Sindaco ha fatto una (parziale) retromarcia rispetto alle affermazioni su Vezza "parassita". Una buona notizia.<br />
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-32332488820428733542012-09-30T06:29:00.001-07:002012-09-30T11:30:15.518-07:00Il mio no alla fusioneIl tema della fusione dei Comuni di Ponte di Legno e Temù sta invadendo le pagine dei quotidiani locali, ad un mese dal referendum.<br />
Come consigliere comunale, ho espresso fin da subito qualche dubbio su questa operazione, fino a schierarmi decisamente per il no durante le ultime assemblee.<br />
<br />
<i>"Volete che i Comuni di Ponte di Legno e Temù siano unificati e che il nuovo comune sia denominato Ponte di Legno?"</i><br />
<br />
Il quesito dice tutto sulla proposta: perché la proposta non è nient'altro che questo. O prendere o lasciare, e al resto ci penseranno i promotori.<br />
Provate a leggere il progetto di fusione (lo trovate giù in fondo alla pagina): è fatto da affermazioni generiche e cifre messe una sopra l'altra. E non potrebbe essere altrimenti, dato che è stato costruito dal nostro segretario in due giorni, prima del Consiglio comunale che lo ha approvato.<br />
<br />
Sono convinto che il compito della politica sia guidare i cittadini al compimento di quelle scelte che conducono verso il bene comune, facendoli partecipare sempre più al processo di decisione. Sembra un'espressione generica: ma nello specifico, in questo caso, non c'è nessuna "guida" da parte della politica.<br />
Solo una imposizione: per questo durante questi mesi è mancato da parte dei promotori un qualsiasi slancio a fare pubblica la loro proposta, a discuterla, a metterla in piazza.<br />
(Il totale silenzio di questi giorni parla da solo)<br />
Sono state addotte ragioni generiche (maggiore efficenza, risparmi), che non sono supportate da nessuno studio.<br />
E' stato promesso ai residenti che non pagheranno tasse su acqua e sporco per i prossimi dieci anni: una promessa che questi consigli comunali non possono fare (sarà il consiglio del futuro comune a decidere come verranno usati i finanziamenti pubblici), e che sembra tanto una richiesta di voto di scambio.<br />
"Ti regalo 100 €, basta che voti SI' alla fusione".<br />
Di fronte ad una scelta così importante, io chiedo una sola cosa alla politica: che sia una scelta fatta dai cittadini.<br />
<br />
Nessuno ci obbliga a farla ora: le attuali deliberazioni possono essere ritirate e il progetto può ripartire da zero. Per essere costruito con le idee di tutti, a partire dal dialogo con la gente.<br />
<br />
(altri lo fanno: <a href="http://www.fusionesamoggia.it/">http://www.fusionesamoggia.it/</a>. Tavoli di lavoro, studi di fattibilità... sembra di stare in un altro stato)<br />
<br />
L'attuale progetto invece è solo l'espressione del senso che le attuali maggioranze danno alla politica: un modo in cui una specie di "classe illuminata" (gli amministratori locali) determinano la vita delle comunità che sono loro soggette.<br />
Loro, i bravi manager, ci porteranno ricchezza e benessere. Scrivete sì su quella scheda, ci pensano loro.<br />
Non si tratta di una questione di sola forma, ma di sostanza.<br />
<b>Se siamo davvero politicamente maggiorenni, non abbiamo bisogno di nessuna guida suprema che ci porti per mano sulla strada che ha deciso per noi.</b><br />
Per questo dico no a questa fusione.<br />
<br />
Ivan Faiferri<br />
<br />
<br />
PS: La vera fusione non dovrà produrre un altro piccolo comune. Vada come vada questo referendum, uno dei compiti della prossima amministrazione (Che sia di Ponte di Legno + Temù o di Ponte di Legno soltanto) sarà quello di trasformare l'Unione dei Comuni dell'Alta Valle Camonica in una sola entità. Sarà un percorso lungo e difficile. Soprattutto se vedrà la partecipazione della gente. Ma sarebbe una bella battaglia da sostenere<br />
<br />
<a href="http://www.terrazzani-zoanno.org/file/fusione.doc" target="_blank">Il progetto di fusione</a>.<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-69180173500673317632012-08-19T04:59:00.001-07:002012-08-19T05:00:04.944-07:00Piazzale Europa: un buco da 11 milioni di euro<br />
<div class="MsoNormal">
<i>Pubblico qui un mio intervento uscito su Graffiti, il giornale della CGIL di Valle Camonica. E' stato etichettato come un intervento di "ssssinistra"</i>: <i>sono onorato di aver detto qualcosa di sinistra </i>:)</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
L'attuale municipio di Ponte di Legno si trova in un luogo
escluso dall'abitato fino alla seconda metà del '900, che gli abitanti
chiamavano <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Caret, </i>come l'erba di
palude.</div>
<div class="MsoNormal">
Accanto al palazzo comunale da parecchi anni sorge un
cantiere pudicamente nascosto da una serie di pannelli fotografici che riproducono
alcune vedute di tramonti, paesaggi montani, laghi in cui si rispecchiano le
cime.</div>
<div class="MsoNormal">
Tanta bellezza non basta a nascondere un fatto noto a tutti
i Dalignesi: lì dietro si consuma uno dei più grandi sprechi di denaro pubblico
della storia recente della Valle Camonica, la costruzione del parcheggio
interrato di Piazzale Europa.</div>
<div class="MsoNormal">
In tempo di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">spending
review</i>, e poichè ai costi di costruzione si è aggiunta anche una condanna
da 2.500.000 di euro, mi sembra giusto ripercorrere brevemente la storia di
questa interminabile costruzione: se non servirà a produrre ripensamenti, potrebbe
essere utile come monito.</div>
<div class="MsoNormal">
Non sono uno spettatore distaccato, ma un consigliere di
minoranza di Ponte di Legno. Non aspettatevi che io sia tenero. Cercherò invece
di essere oggettivo, limitandomi a citare dati e fatti.</div>
<div class="MsoNormal">
L'idea risale al 2004, quando la giunta (la stessa di oggi)
ha incaricato l’ing. Matteo Testini del progetto dei lavori, approvato il
24/10/2004 con voto unanime. Entro dicembre è stata fatta la prima perizia
geologica: due perforazioni in punti diversi del piazzale fino ad una
profondità di 15 metri, senza una specifica indagine idrogeologica. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il progetto era candidato al finanziamento
tramite i fondi della Commissione europea e il 23 settembre 2005 la Regione
decretava lo stanziamento del contributo.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Nel frattempo il ramo italiano
del gruppo internazionale Arup si affiancava al progettista iniziale. Il costo
del parcheggio era stimato in € 6.000.000.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Nel gennaio del 2006 una nuova indagine
geologica, sugli stessi due fori eseguiti nel 2004, ribadiva la necessità di
procedere con cautela per la difficoltà del terreno. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
La costruzione era appaltata
all'Impresa Milesi geom. Sergio di Gorlago; gli scavi partivano soltanto il
12/02/2007, cinque anni e qualche mese fa.</div>
<div class="MsoNormal">
Nell'aprile del 2007, sugli edifici attorno alla zona del
parcheggio sono apparse le prime crepe.</div>
<div class="MsoNormal">
Le ditte costruttrici (Milesi aveva subappaltato alcune
parti di lavoro) hanno commissionato a quel punto una nuova perizia che
smentiva le rilevazioni precedenti: sotto la superficie era stata trovata una
falda di acqua, che nessuna indagine aveva individuato prima, definita "a
pressione". Influenzata dalle attività di pompaggio dell'acqua dal
cantiere, minacciava la stabilità di tutte le strutture circostanti.</div>
<div class="MsoNormal">
Il progetto iniziale era sbagliato.</div>
<div class="MsoNormal">
L’8/11/2007 la Giunta ha approvato la “perizia suppletiva”: altri
2.800.000 milioni di euro per cercare di tappare il buco nell’acqua, costruendo
una sorta di scatola chiusa che isolasse la zona del parcheggio da quelle
circostanti.</div>
<div class="MsoNormal">
Si arrivava a € 8.800.000.</div>
<div class="MsoNormal">
Ma a questo punto è intervenuta la prima complicazione: il
finanziamento regionale ha una scadenza (già prorogata una volta): maggio 2008.
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Non basta: proprio allora i
lavori della perizia suppletiva dovevano essere terminati, ma all'esecuzione
delle prove per testare la tenuta della scatola, l’esito è stato negativo. La "scatola
chiusa" era bucata.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E' solo qui che iniziano i guai
seri.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
1) Tra amministrazione e
progettisti da un lato e imprese dall'altro ci si rimpalla la colpa: la
variante non ha dato i risultati sperati per un errore di progettazione
(ipotesi dei costruttori) o di realizzazione (ipotesi dei progettisti)? </div>
<div class="MsoNormal">
2) I proprietari degli edifici in pericolo iniziano delle
cause contro il Comune e le imprese, per i danni subiti e per la presenza
stessa del cantiere: su quello che un tempo era il piazzale si affacciano
diversi negozi e ristoranti. </div>
<div class="MsoNormal">
3) Rimaneva il problema dei contributi: la Regione aveva
accordato una nuova proroga, il dicembre 2008.</div>
<div class="MsoNormal">
Per garantire la stabilità degli edifici, la magistratura ha
ordinato di smettere il pompaggio dell'acqua, trasformando di fatto il buco del
cantiere in un laghetto: andate su Google e cercate "Domenica sul
lago" per avere un'idea dello stato della zona tra il 2008 e il 2009.</div>
<div class="MsoNormal">
Il sindaco continuava comunque, su giornali e TV locale, a fare
dichiarazione ottimiste: il problema della stabilità agli edifici "è
risolto, ora pensiamo a completare il parcheggio" (26/07/2008).</div>
<div class="MsoNormal">
Invece, la lite con la ditta peggiorava, mentre i tecnici erano
costretti a valutare altre soluzioni.</div>
<div class="MsoNormal">
I lavori si sono di fatto fermati, fino al 16/03/2009,
quando la maggioranza ha approvato l'ennesima variante, che richiedeva
l'utilizzo di una tecnologia, la "idrofresa", a disposizione solo di
pochissime ditte in Italia.</div>
<div class="MsoNormal">
Per poter riaffidare i lavori doveva essere allontanata
l'impresa Milesi, rescindendo il contratto.</div>
<div class="MsoNormal">
Il capitolato di appalto prevedeva, in caso di rescissione
unilaterale, il ricorso alla procedura di arbitrato: impresa e comune nominano
a testa un giudice, a cui se ne affianca un terzo. I tre dovevano determinare
le responsabilità delle parti negli eventi, stabilendo anche quanto ciascuna doveva
all'altra come danni.</div>
<div class="MsoNormal">
Tralasciamo quest'aspetto ora e seguiamo per un attimo
l'andamento dei lavori: adesso non si parla più di un sola opera, ma di due.</div>
<div class="MsoNormal">
La prima ("Opere di consolidamento") riguardava la
costruzione della scatola impermeabile tramite l'idrofresa; l'altra ("Opere
di completamento", ad ora solo una scritta su un foglio) era la costruzione
effettiva del parcheggio.</div>
<div class="MsoNormal">
Le "Opere di consolidamento" sono state affidate (€
<span style="font-family: "Arial","sans-serif";">4.326.229,53)</span> il 30/06/2009:
i lavori sono tutt'ora in corso, ma la ditta ha già richiesto l'assegnazione di
altri 715.000 €.</div>
<div class="MsoNormal">
Di fatto, però, le conseguenze più gravi sono arrivate da
altri fronti.</div>
<div class="MsoNormal">
Nel corso del 2010 il Comune ha perso il finanziamento regionale
ed il Consiglio ha deciso l'apertura di un nuovo mutuo, di 5.5 ml di euro, per
le "Opere di completamento".</div>
<div class="MsoNormal">
Inoltre, il 28 giugno 2011 il Comune è stato condannato a
risarcire all'impresa Milesi 2.536.545,52 di euro e nel gennaio 2012, i soldi
sono effettivamente stati pagati: questo ha costretto il Consiglio comunale a
dirottare altre risorse a coprire quest'altro buco (stavolta nel bilancio).</div>
<div class="MsoNormal">
Ma di fronte a questo inseguirsi di avvenimenti e cifre,
quali sono effettivamente i dati di fatto?</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: black; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Dopo aver pagato 11.084.985,81 di euro, ed
avere in previsione di spenderne almeno altri 5.500.000, del parcheggio non c'è
ancora traccia.</span><span style="color: black; font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal">
Se i nostri vecchi l'avevano chiamata <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Caret</i>, forse una ragione c'era.</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-34128086971321008572012-03-18T11:46:00.003-07:002012-03-18T11:52:36.109-07:00Giovedì 22 marzo, ore 21Il Comune di Ponte di Legno pagherà l'impresa Milesi. L'ha deciso il giudice di Breno, il 28 febbraio: per questo, l'ufficio ragioneria ha preparato un emendamento che stanzia i soldi (2,5 ml di euro).<br />Giovedì c'è il consiglio comunale: si parlerà di questo, si voterà l'approvazione del bilancio e dei nostri emendamenti, e la costituzione di una nuova fondazione per permettere al Comune di continuare ad avere partecipazioni in Sit, Siav e Sosvav (una norma del decreto Cresci Italia vieta ai comuni sotto i 3.000 abitanti di avere quote azionarie in più di una società).<br />Vi aggiornerò dopo l'assemblea. A presto intanto.<br /><br />PS: Altro che occhiali. Se la vecchia mi regalasse un paio di concittadini che hanno voglia di collaborare a costruire qualcosa di nuovo, mi terrei volentieri i difetti visivi :PUnknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-51813610592997960372012-02-25T15:32:00.002-08:002012-02-25T16:01:47.227-08:00Acqua in bocca, mi raccomandoI conti di Ponte di Legno sono bloccati, dopo che il Comune ha perso il primo grado della causa contro la ditta a cui aveva appaltato i lavori di costruzione del parcheggio sotto Piazzale Europa, nel 2006. I giornali locali si rimpallano la notizia da qualche giorno.<br />Più di 2.000.000 di euro da pagare alla ditta. Senza contare le cause che hanno mosso contro il Comune i privati.<br />Ci lamentiamo di altri luoghi, dove regna l'omertà, i soldi pubblici vengono buttati e nessuno sembra avere la responsabilità per i suoi errori.<br />Ma questo è quanto sta accadendo a Ponte di Legno.<br />Il parcheggio interrato di Piazzale Europa è solo l'esempio più eclatante del metodo utilizzato per gestire il patrimonio pubblico: tutto viene deciso in gran segreto, e se ci sono problemi, la parola d'ordine è "acqua in bocca". Le decisioni nno vanno contestate, ma difese, anche contro i dati di fatto della realtà.<br /><span style="font-style: italic;">(Perfino per parlare della fusione tra i comuni bisogna andare sui giornali e fondare "comitati per la trasparenza")</span><br />Ripeterò le cifre, di cui alcune già pubblicate a novembre sul nostro bollettino.<br />Per questo parcheggio sono stati impegnati (dunque si prevede di spendere almeno) <span style="font-weight: bold;">18.054.200,00 €</span>. (sono stati già impegnati, dunque, verranno spesi almeno, 8.137.128,70 €)<br />Oltre a questo, bisogna aggiungere <span style="font-weight: bold;">2.536.545,52 €</span>, che è quanto il tribunale sostiene di dover pagare alla impresa.<br />In più, ci sono <span style="font-weight: bold;">3.790.000,00 €</span> (per ora) come danni ai privati, di cui il tribunale deve ancora accertare la responsabilità.<br />Il paese bloccato per quattro anni.<br />Del parcheggio non c'è traccia.<br />L'amministrazione, di fronte a questo, dichiara che "la situazione finanziaria non è così grave come la dipinge la minoranza" (29 giugno 2011) e che "l'opera sarà consegnata nei tempi e nei modi previsti" (24 febbraio 2012).<br />Previsti da chi? E quando? Forse "il natale prossimo", come dichiarava il Sindaco nel 2009.<br />E con che coraggio si chiede ora di pagare altri 6.250.000 di euro ai cittadini di Ponte di Legno? (E' la cifra prevista per il mutuo che permetterà di costruire il parcheggio, dopo i soldi spesi per riparare i danni del primo progetto)<br />Certo, c'è la speranza che la Regione intervenga con un contributo: ma uno spreco rimane tale, anche se a pagare fossero tutti i cittadini della Lombardia, e non solo quelli di Ponte di Legno.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-57651213448433887362012-01-29T10:43:00.000-08:002012-01-29T10:58:21.746-08:00CaparbietàUna persona caparbia è qualcuno che non vuole cambiare idea. Uno deciso, che crede in quello che fa e lo porta fino in fondo, costi quel che costi. Mi vengono in mente dei sinonimi: ostinato, cocciuto.<br />La caparbietà può essere una virtù: credere in un'idea e lottare per realizzarla.<br />Ma non sempre è così: un'etimologia, un po' fantasiosa, riporta la voce a "capra+barbio". "Sei una capra": non è proprio un complimento. L'animale caparbio per definizione è il mulo (tacciato, probabilmente a torto, di essere stupido), che va avanti senza vedere dove va, col paraocchi.<br />Virtù o vizio, è una caratteristica di alcuni amministratori locali: in quello che fanno sono caparbi. Da un lato, evviva, credono alle loro idee. Dall'altro, non sono capaci di fermarsi nemmeno quando la realtà è poco accomodante verso di loro.<br />Pensare a chi voleva costruire un parcheggio interrato su una palude è troppo semplice. Prendiamo la fusione: costi quel che costi, la si deve fare, nei modi e nei tempi che vengono decisi dalle dirigenze.<br />Ma non voglio parlare di questo, in realtà. La caparbietà la vedo anche in altre scelte di lungo periodo: per esempio, lo sviluppo turistico in Alta valle.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">NOTA: </span><span style="font-style: italic;">Ci sono segnali che, almeno sulla carta, mi sembrano andare nella giusta direzione (mi riferisco per esempio alle dichiarazioni di intenti sui nuovi strumenti urbanistici, che promettono sostegno alle prime case e agli alberghi e lotta alla speculazione edilizia).</span><br /><br />E' stato annunciato già in un consiglio comunale di inizio 2011: questa amministrazione vorrebbe andarsene portando a casa "un altro successo", la realizzazione di una nuova pista a Cima le Sorti.<br />Ci ho pensato parecchio, ma alla fine, sono contrario. Anzi, mi sembra un'assurdità.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">NOTA: </span><span style="font-style: italic;">"La solita minoranza che dice solo di no"?</span><br style="font-style: italic;"><span style="font-style: italic;">Non credo: vi invito a interessarvi dell'Albergo diffuso, un progetto che proprio in questi giorni sembra avere trovato una strada per realizzarsi (grazie all'impegno di Comunità Montana, Fondazione Cariplo e soprattutto tante persone volenterose che hanno dimostrato di credere in un'idea). Questa secondo me è una strada concreta per uno sviluppo diverso, e per questo (umilmente: ci sono altri cui non son degno nemmeno di allaciar le scarpe!) mi sto impegnando perchè vada a buon fine.</span><br /><br />Vi sintetizzo le mie ragioni: il nostro comprensorio comprende ormai 100km di piste. Ma nei prossimi anni (se volete uno studio serio, prendete per esempio www.cipra.org/it/cc.alps/risultati/compacts) le previsioni dicono che ci sarà sempre meno neve: temperature più alte, meno precipitazioni.<br />Questo significa che saremo costretti a ricorrere sempre più all'innevamento artificiale sul patrimonio esistente.<br />La neve artificiale costa, però. Fino ad ora, queste spese sono state assorbite con finanziamenti pubblici.<br />Abbiamo di fronte un ulteriore ampliamento delle piste, tra l'altro in una zona completamente esposta al sole, dove la neve se ne va molto presto. Per cui, ulteriore spreco di acqua e di soldi pubblici (sempre che i finanziamenti durino).<br />Se parliamo però di benefici, mi chiedo dove siano.<br />Serve davvero un'altra pista? A me sembra che il patrimonio che abbiamo oggi sia consistente, eppure non so quali siano i reali benefici che sta portando al paese. Se devo fidarmi di quello che dicono i commercianti, i ristoratori e gli albergatori di Ponte, i turisti attirati dalle piste spendono poco. Dunque, di fronte a grandi investimenti, abbiamo uno scarso riscontro economico.<br />Davvero è necessario spendere centinaia di milioni di euro (nel migliore dei casi! Vi rinvio al bilancio di quest'anno per farvi vedere quanto costa il completamento del Grande Sogno) per dare da lavorare ai ragazzi della SIT?<br />(Molti dei quali sono miei amici: non voglio dire che non debbano lavorare, anzi, ma penso che potranno farlo anche senza la nuova pista)<br />Il progetto però dovrebbe servire anche a cambiare i rapporti societari tra SIT (gestita dai comuni di Ponte di Legno e Temù) e Carosello (la società trentina degli impianti), magari con la creazione di una nuova società. Intenti lodevolissimi, non sono contrario alle unioni (solo a quelle calate dall'alto e condite di bugie :P), ma credo che si possa fare anche senza stuprare nuovamente il territorio.<br />Spero che questo linguaggio da hippie sinistrorso (assurdità, stupro) non vi scandalizzi, ma non so proprio quali altre parole usare.<br />Non sono contrario alla presenza dell'uomo sul territorio, anzi: siamo una parte dell'ambiente naturale, che ci piaccia o meno. Il problema è che, a mio avviso, dobbiamo ricominciare a gestirlo, con un po' di criterio. Le generazioni passate lo hanno fatto: la campagna, altro non era che la traccia del rapporto tra uomo e ambiente. Ma noi stiamo lasciando che tutto il complesso delle strutture che mediavano la nostra presenza su queste montagne (terrazzamenti, strade, baite, prati e campi) vadano alla malora, e incentiviamo invece interventi molto invasivi che si fondano sulla speranza (infondata, se crediamo nei nostri scienziati) che la neve continui a cadere (insieme ai finanziamenti pubblici).<br />Altro che i muli.<br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiat-54kbLqBsb5po0AqoVySj0KdLjjbhC7kZhQmi30HYu64Ldy4gNUkBCOtxB8cisWsEIFcOkyAyt-bhKX-SxgnjX6wXm6B_P6SR5IXuP8wsZMk1EsWA58xgPoraaZpKxYxHuP6h25W84/s1600/Mule.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiat-54kbLqBsb5po0AqoVySj0KdLjjbhC7kZhQmi30HYu64Ldy4gNUkBCOtxB8cisWsEIFcOkyAyt-bhKX-SxgnjX6wXm6B_P6SR5IXuP8wsZMk1EsWA58xgPoraaZpKxYxHuP6h25W84/s320/Mule.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5703130074337059010" border="0" /></a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-21361113284535770232011-12-23T05:33:00.000-08:002011-12-23T05:50:46.678-08:00Consiglio del 22 dicembreIeri sera, consiglio comunale: si parlava anche di fusione.<br />Abbiamo (noi, la minoranza) votato no al progetto: per due ragioni.<br /><br />1) abbiamo visto come è stato fatto questo progetto!<br />Due giorni fa ancora non esisteva: siamo andati per leggerlo, e valutarlo, finalmente, e invece abbiamo scoperto che il segretario lo stava ancora scrivendo. Tra un aggiornamento e l'altro, il definitivo ci è arrivato alle 18 di mercoledì (24 ore prima del consiglio).<br />Come ho avuto modo di dire durante il dibattito, l'unica cifra sicura che si trova al suo interno è l'altezza di Ponte di Legno sul livello del mare. Non che i dati manchino: ma non spiegano niente: che senso ha elencare il numero delle aziende, divise per tipologia, presenti a Ponte e a Temù, senza dire in che modo la si prevede che la situazione evolva dopo la fusione? Che senso ha sommare le partecipazioni azionarie dei comuni alle società controllate (o partecipate), senza parlare degli scenari che si aprono? Certo, sembrano richieste pretenziose: il fatto è che chiediamo qualcosa su cui decidere, nessuno ha mai detto che unire i due comuni sia semplice. Quello che vorremmo, in definitiva, è una ragione per farlo. La stessa che ieri nessuno dei consiglieri di maggioranza ha saputo dire.<br />A dominare è la confusione: si parla di "maggiore efficenza" e di "risparmi", quando il sindaco stesso ha detto (il 4 dicembre, al Comitato per la trasparenza) che i risparmi non saranno poi molti e che non verranno certo licenziati dipendenti.<br />Si parla (nel progetto) della possibilità di accorpare le scuole, quando Corrado Tomasi dice invece che non è vero.<br />E così via... ma c'è una seconda ragione.<br /><br />2) Tanti saluti al volere della gente<br />Lo sapevate? La delibera approvata ieri contiene la clausola che subordina la sua validità all'esito positivo del referendum.<br />Peccato non significhi nulla!<br />Ieri infatti, il sindaco ha letto pubblicamente una mail inviata dalla Regione al segretario, dove un funzionario afferma che "una volta avviato l'iter legislativo, il principio che vale è quello del rispetto del ruolo attribuito dalla Costituzione alla potestà legislativa regionale": dunque possiamo scrivere quel che vogliamo, sulla delibera, perché comunque non possiamo ledere "la potesta legislativa regionale". Cioè, come prevede la legge, il consiglio regionale può decidere di fondere i comuni in barba alla volontà popolare!<br />E proprio prima di leggere queste parole, il sindaco si è speso nel lodare quanto le maggioranze fossero state brave e attente al rispetto della volontà della gente.<br />Già ce lo vediamo, incatenato di fronte al Pirellone, a protestare in caso di mancato rispetto del risultato del referendum.<br />Noi avevamo chiesto che la Regione si esprimesse per via scritta (e ufficialmente) su questo punto, ma la nostra proposta è stata bocciata. Perché bisogna correre, "per non perdere la coincidenza con le prossime elezioni comunali di Ponte".<br />Ancora una ragione che non è una ragione.<br /><br />Ci sarebbe altro di cui parlare: per esempio, 1.800.000 euro sul capitolo di Piazzale Europa che ora diventa di 7.300.000 euro. <span style="font-weight: bold;">Senza contare gli 8.000.000 <span style="font-weight: bold;">già spesi!</span></span><br />Ma anche qui, la maggioranza nega. Negare la realtà è così dannatamente semplice (scusate, è polemico, è demagogico... ma è vero).<br />Alla prossima, comunque.<br /><br />IvanUnknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-36051773417837513732011-12-11T09:58:00.000-08:002011-12-11T10:37:08.927-08:00La politica a cenaUna considerazione, che ho avuto modo di fare anche altrove, riguarda il metodo con cui si stringono gli accordi e il valore della forma in politica.<br />Il nostro attuale sindaco è conosciuto come un uomo pratico. Ha dichiarato spesso di provare un po' di fastidio rispetto ad alcuni "vincoli" imposti da leggi che lui ritiene farragginose o poco adatte ed ha dimostrato, con la sua azione politica, di sapere a volte piegare, a volte adattare le norme per ottenere ciò che per lui è importante.<br />Nonostante sia un avversario politico, gli riconosco di sicuro la determinazione nel perseguire gli scopi e anche una sincera convinzione di agire nell'interesse del suo paese (Per questo, anche quando ci parla di fusione, io non vedo tanto, dietro a questo progetto, chissà quale operazione volta a "consolidare posizioni di potere" (1) ).<br />Quest'idea è la stessa che domina il percorso che lui ha tracciato (mi chiedo quanto sia condiviso dalla sua maggioranza silenziosa) per arrivare al referendum sulla fusione.<br />La legge prevede che:<br />1) I consigli comunali diano il via al progetto di fusione;<br />2) Una commissione nominata dal Consiglio regionale esamini il progetto e, se lo approva, indica il referendum;<br />3) Si svolga il referendum tra le popolazioni;<br />4) Il Consiglio regionale emani una legge regionale che istituisce il nuovo comune (oppure bocci la proposta).<br /><br />Il problema, in tre punti, è questo:<br />* E' il Consiglio regionale, per legge, a decidere se fare o non fare la fusione.<br />* E' esplicitamente prevista la possibilità che il risultato del referendum tra le popolazioni non sia tenuto in considerazione dalla Regione<br />* Nonostante questo, il Sindaco cerca di fare in modo che il referendum diventi vincolante.<br /><br />Fino a qui, ci posso anche stare.<br />Il problema è il come. Nei suoi ultimi discorsi (prima che arrivasse il "Corriere di Ponte" nelle case dei Dalignesi, di questo non si parlava...) ha prospettato due modi:<br />1) Fare approvare ai consigli comunali delle "delibere vincolanti", cioè che specifichino nel testo che la fusione non si può fare se non dopo una eventuale vittoria nel referendum.<br />2) Un accordo personale con i leader della maggioranza e dell'opposizione in Consiglio regionale, che dovrebbero "promettere" che non faranno passare il progetto in caso di risultato negativo del referendum.<br />Sul primo punto... ne possiamo discutere. Ho qualche dubbio sulla possibilità di vincolare il Consiglio regionale con una delibera. Ma, quando ci verrà proposto il testo (spero con un po' di anticipo...), noi tutti consiglieri (la minoranza di sicuro!) lo esamineremo, magari facendolo vedere a qualcuno di un po' più competente di me, e decideremo come comportarci riguardo al voto.<br />Quello su cui davvero mi sento lontano è il secondo modo: l'accordo "personale".<br />Prima di tutto, speriamo che gli attuali capigruppo non facciano la fine dei due vicepresidenti del consiglio regionale (vi dicono nulla i nomi di Filippo Penati e Franco Nicoli Cristiani??).<br />Ma soprattutto: la legge è legge, e se nello specifico prevede la possibilità per il Consiglio regionale di fare una cosa, non c'è accordo personale che tenga.<br />Il nostro sindaco non ha problemi a "farsi fare un favore" visto che può godere di "contatti" in Regione: io sono abbastanza schifato.<br />Prima ci lamentiamo che "in Italia è tutto un magna magna" o altre frasi (qualunquiste) del genere. Però poi appena fa comodo, si tira fuori "l'accordo personale".<br />La causa potrà essere anche la più giusta, ma se la politica vuole riguadagnare credibilità, faremmo meglio a dare il buon esempio per primi.<br />Dopotutto, gli strumenti ci sono: bisogna solo accettare le regole comuni stabilite. Invece, di nuovo, in nome della "efficienza" dell'azione amministrativa, quelle regole vengono aggirate, o bypassate, da accordi personali.<br />Roba da Antico Regime (Come il comune di Dalegno :P).<br /><br /><br /><br /><br />(1) Piuttosto, vedo una grande voglia di mettere il proprio nome (non c'è alcun male in questo: l'ambizione è una caratteristica fondamentale per ogni politico) in quella che è vista come una decisione che determinerà il futuro del paese per i prossimi cinquant'anni (sono scettico su questi tempi: a mio parere presto ci verrà imposta ben altra fusione - ma sarà oggetto di un altro intervento).<br />Il problema, come spiegavo <a href="http://zoanno.blogspot.com/2011/12/fusione-fredda.html">qui</a> è che l'interesse di Ponte di Legno si identifica immediatamente con la visione del comune come una grande azienda che deve creare posti di lavoro o mantenerli.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-31467309823700530602011-12-08T08:24:00.000-08:002011-12-08T08:42:22.155-08:00Fusione freddaRiprendo a pubblicare dopo tanto tempo, mosso dal tema caldo di queste ultime settimane a Ponte di Legno: il progetto di fusione con Temù.<br />Personalmente, l'ho già dichiarato anche in consiglio comunale, tendo ad essere favorevole. Ma con motivazioni che non mi sembrano davvero rilevanti: mi sento irrazionalmente attratto dalla prospettiva di ricostituire il comune di Dalegno, ritornando alla situazione precedente al 1624.<br />Questo a livello personale, ma non credo che si possa compiere una scelta come quella di cui stiamo parlando avendo come unica ragione questa.<br />Come ha dichiarato anche Mario Bezzi, parlando di fronte ai membri del Comitato per la Trasparenza (se non lo conoscete, cercatelo su Facebook, ma penso che ne parlerò anche qui, in futuro), il risparmio economico non sarebbe molto: Ponte e Temù gestiscono già la maggior parte dei servizi in condivisione, se non addirittura attraverso l'Unione dei comuni dell'Alta Valle Camonica.<br />E' curioso notare come, in precedenza, sia il Sindaco sia i promotori del progetto (per esempio su Adamello Magazine quest'estate), parlassero di una maggiore "efficenza".<br />La madre di tutte le ragioni sembra essere questa: che due sindaci, e due consigli comunali, rischiano di compromettere l'efficenza delle società controllate e partecipate dal comune (SIT e SOSVAV in primo luogo).<br />Stiamo dunque parlando delle piste, dei posti di lavoro che hanno garantito, dei ritorni economici sul territorio, così come della devastazione del territorio (un male necessario? Temo di sì. Ma fino a che punto?).<br />E' un problema che coinvolge il rapporto politica-economia: i fautori della fusione, in sostanza, sostengono che la politica non dovrebbe mettere i bastoni tra le ruote all'economia.<br />Secondo me, non hanno ancora chiarito però due questioni: la prima è se esista davvero il rischio che le amministrazioni di Ponte di Legno e Temù possano fare scelte divergenti e, in qualche modo, "mandare all'aria i risultati" che sono stati "capitalizzati" in questi anni.<br />La seconda è se sia vero che un maggiore autoritarismo sia un fine desiderabile (perché alla fine, stiamo parlando di questo).<br />Personalmente, io ci sto riflettendo, e non sono ancora giunto a una decisione.<br />Di sicuro è un'idea che rispecchia gli orientamenti della politica locale di questi ultimi anni.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-38483227746386065742009-08-08T02:44:00.000-07:002009-08-08T03:21:25.797-07:00Un'altra cosa che ho persoAbbiamo perduto il finanziamento per ricostruire la baita di Meda.<br />Il comune si era impegnato a dare i soldi per rifare la strada, ma nonostante interpellanze, richieste, contatti personali, la giunta non ha mai dato il via alla delibera.<br />La comunità montana, giustamente, ha deciso di impegnare i suoi soldi da qualche altra parte, a questo punto. Abbiamo ripresentato la domanda per l'anno prossimo, sperando che ci venga nuovamente concesso, ma soprattutto che questa <span style="font-weight: bold;">(dannata!) </span>strada veda la luce. Staremo a vedere, ma è molto triste.<br />Quello che non capisco è perché un'amministrazione che si dice di sinistra, attenta ai bisogni del territorio, vicina alla popolazione riesca ad approvare un progetto da 11 milioni di euro per costruire un parcheggio interrato sopra una falda acquifera (sigh) e non possa stanziare cinquemila euro per fare due tornanti ad una carrettiera di montagna, in modo tale che il trattore con i materiali da costruzione (per la baita) possa salire.<br />Sempre in tema di impatto ambientale (alto quello del parcheggio, basso quello della strada), l'amministrazione ha dato il via alla costruzione di alcune centraline per la produzione dell'energia idroelettrica lungo il Narcanello, uno dei due torrenti che genera l'Oglio. L'idea potrebbe essere ottima: energia rinnovabile, guadagni per la comunità, costi ridotti. Uno dei prossimi "progetti di studio" che ho è quello di vedere i progetti. Bisogna controllare chi effettivamente produce energia, chi incassa i ricavi, a che prezzo per l'ecosistema (Sia durante la costruzione sia durante il funzionamento) l'opera verrà realizzata.<br />Tertiur datur (per omaggiare un amico, Mario, che ama le citazioni latine): sul blog della lista <span style="font-weight: bold;">Un Ponte sul Futuro </span>è apparso un nuovo post, che parla dell'ultimo volantino che la minoranza (cioè... noi) ha spedito a casa dei dalignesi (con i soldi dei rimborsi spese per i consiglieri!).<br />A presto, buon (piovoso) sabato a tutti!Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-50808208153806982342009-07-05T10:05:00.001-07:002009-07-05T10:10:10.213-07:00Tre dì de alegresaCiao a tutti!<br />Il silenzio è stato lungo, vero?<br />Sono successe parecchie cose in questi mesi. Cercherò di fare un riassunto partendo da oggi.<br /><br />Stamattina i <span style="font-weight: bold;">Terrazzani</span> si sono riuniti in assemblea.<br />Sette punti all'ordine. Abbiamo una casa da vendere da lungo tempo: se riuscissimo a piazzare lo stabile, vogliamo costruire un nuovo edificio con box annessi da affittare. Con questi soldi dovremmo finalmente disporre di un introito annuale con cui attuare davvero quelli che sono gli obiettivi dell'ente.<br />Oggi due notizie da questo lato:<br /><ol><li>Lanceremo una proposta di permuta: se una ditta ci costruirà (anche parzialmente) il nuovo edificio, avrà la Cà de la Stradina (questo è il nome dello stabile da ristrutturare) senza pagarlo. SE davvero riuscissimo ad arrivare a questo risultato, o a qualcosa di simile, potremmo pensare di completare il nuovo edificio vendendo una delle vecchie baite ancora in possesso dell'Ente.</li><li>Abbiamo approvato le linee guida per la redistribuzione dell'utile, sostanzialmente centrate attorno al principio che la redistribuzione va fatta "a progetto" e non "a pioggia". I soldi, in sostanza, vanno investiti nella formazione di persone (borse di studio, corsi professionali) o nell'organizzazione di eventi culturali o nella assistenza, e non redistribuiti solo perché li si ha.</li></ol>Ma la <span style="font-weight: bold;">vera notizia</span> a mio parere, è che è passata la (mia! :P) proposta di organizzare di nu<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://sandomenicodifiesole.op.org/graphics/santi/S.Pio-V_G.COSSALI.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 246px; height: 311px;" src="http://sandomenicodifiesole.op.org/graphics/santi/S.Pio-V_G.COSSALI.jpg" alt="" border="0" /></a>ovo la <span style="font-weight: bold;">Sagra di paese</span>. Il 7 di ottobre infatti è la Madonna del Rosario (la madonna di Lepanto) protettrice di Zoanno. Anche se io non sono un credente, e fino ad oggi ho sempre odiato queste cose (negli <span style="font-style: italic;">altri</span> paesi), mi sono deciso a proporre di organizzare di nuovo la processione annuale per le vie del paese, che culminerà (dopo un'eventuale/immancabile messa) in una mangiata collettiva di calsù con ricetta di Zoanno.<br />"Per quale sadomasochistia ragione?"<per quale="" sadomasochistica=""> chiederebbe Cypher in Matrix.</per><br /><per quale="" sadomasochistica="">Perché mi sono accorto che da qualche parte dobbiamo iniziare a costruire il nuovo... Zoannese. La "perdita della cultura tradizionale": questo per me significa anche, o soprattutto, che si sono sfilacciati i legami tra le persone. Non ci si può lamentare del fatto che a Milano "non conosci nemmeno il tuo vicino" e poi alla fine non aver nemmeno la voglia di rimboccarsi le maniche insieme ai tuoi compaesani, anche solo per un motivo "futile" come una festa di paese.<br />Prima di tutto è il superfluo che ci rende uomini (Harlock). E in più </per><per quale="" sadomasochistica="">chissà, da questo potrebbe nascere qualcosa di più grande.<br />La sagra, nella mia proposta, prevederà, oltre ai due momenti già detti, anche una sottoscrizione a premi, una "pesca di beneficienza", insomma. Quello che raccoglieremo così sarà destinato ad un fondo per la rimessa in sicurezza della scala del campanile.<br />Tra gli obiettivi dell'Ente c'è anche la "cooperazione con la parrocchia per il mantenimento della chiesa del paese". Il nostro campanile, risalente al XIV - XV secolo, sta pian piano cadendo a pezzi. La parrocchia tempo fa ha venduto un bene ereditato da una cittadina di Zoanno, ma i soldi sono stati investiti in altro, invece che impegnarli per il restauro del campanile.<br /></per><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt-Osuj7pEwq4hZhZhbjrdAXG7Z-Bxn5JHXtAaD2YAELA3bg-NzvVao2Sxk5Ke8FO9_7c14wtdaL3OhEse6z2OuzHJ6LXa1MJhRBiU0KuMbVJ5GDJR07tw0RiFMwklC8UxzcxYaU7H56U/s1600-h/campanil2.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 157px; height: 200px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt-Osuj7pEwq4hZhZhbjrdAXG7Z-Bxn5JHXtAaD2YAELA3bg-NzvVao2Sxk5Ke8FO9_7c14wtdaL3OhEse6z2OuzHJ6LXa1MJhRBiU0KuMbVJ5GDJR07tw0RiFMwklC8UxzcxYaU7H56U/s200/campanil2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5355024428134057890" border="0" /></a><per quale="" sadomasochistica="">Per provocazione, noi iniziamo a raccogliere fondi "per il restauro". Ovviamente, se davvero dovessimo farlo con i proventi delle pesche e delle tombolate, il campanile crollerà: noi vogliamo lanciare una sfida alla parrocchia, far vedere che i cittadini di Zoanno ci tengono, ma che vogliono che questa volta (in precedenza i Terrazzani hanno già pagato <span style="font-style: italic;">in toto</span> alcuni lavori per la Chiesa) sia la curia a impegnare le sue finanze.<br />L'eventuale restauro del campanile, permetterebbe poi di riportare alla vita una tradizione ormai abbandonata: i "tre dì de alegrèsa", durante i quali (5-7 ottobre) i ragazzi del paese potevano salire sulla torre campanaria e battere con uno strumento apposito le campane, facendo baccano a volontà, un altro modo per mostrare che "i gòs" erano vivi e vegeti (e pronti a far danni)!<br />Speriamo.<br />Nel frattempo, la baita di Meda è pronta... sulla carta. Ancora manca la delibera del comune per la partenza dei lavori della strada necessaria al restauro. Abbiamo incaricato il geometra Donati di sollecitare il Parco, perché ora sono loro a tentennare. Ma dovremmo essere finalmente in dirittura di arrivo.<br />La casa, la sagra, la baita. Sarebbero successi. Il primo forse è il "più grande" a livello economico. Il terzo quello più vicino alla mia sensibilità. Ma il secondo, dimostrare finalmente che Zoanno esiste, ed è fatto da persone che imparano e impareranno sempre più a vivere insieme come una vera comunità, sarebbe davvero una soddisfazione!<br />Brevi dal comune: vi rimando naturalmente a <a href="http://www.pontefuturo.blogspot.com/">www.pontefuturo.blogspot.com</a>, il blog della lista Un Ponte sul Futuro.</per><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq00-LmuLOq0AFY_-5KBioCanbaUI1QFyepMNYb4EHf4i216vWDsJ2qILvWwjtVSlW0qNkS2_OSIxzYQBfqrObqQvz5VM4M1CPh4yMifxU4MpxoqKNkV56cGPVq1QjL16Sa02YW2qsmSE/s1600-h/logo.lista.pic.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 120px; height: 127px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq00-LmuLOq0AFY_-5KBioCanbaUI1QFyepMNYb4EHf4i216vWDsJ2qILvWwjtVSlW0qNkS2_OSIxzYQBfqrObqQvz5VM4M1CPh4yMifxU4MpxoqKNkV56cGPVq1QjL16Sa02YW2qsmSE/s200/logo.lista.pic.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5355022780181994178" border="0" /></a><br /><ul><li><per quale="" sadomasochistica="">E' stato riappaltato il cantiere di Piazzale Europa: i lavori di reinterro del laghetto inizieranno presto. A mio parere, un'occasione perduta per dare a Ponte uno scorcio che pochi altri comuni possono vantare.</per></li><li><per quale="" sadomasochistica="">Ponte nel frattempo continua a essere martoriata dai lavori: partono tutti insieme, non finiscono mai e soprattutto non sono segnalati. Anche qui ci sarebbe molto più da dire...</per></li><li><per quale="" sadomasochistica="">Presto partirà il processo che definirà il nuovo Piano di Governo del Territorio. Se davvero c'è un'occasione per cambiare finalmente la direzione di sviluppo di questo paese, fermando l'urbanizzazione "sfrenata" e magari definendo un nuovo rapporto tra gli uomini e la terra che abitano, è questa.</per></li></ul><per quale="" sadomasochistica="">Ora, prima di perdere l'ispirazione, taglio qui. A presto! Magari più di frequente e con post più brevi. Scusate la pigrizia di tarda primavera!<br /><br /><br /></per>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-61186482180996285972009-03-25T10:50:00.000-07:002009-03-25T11:10:19.925-07:00Get yourself highAbbiamo diffuso il volantino.<br />Vi f<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.sachsreport.com/get%20youself%20high%20chemical%20brothers.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 230px; height: 172px;" src="http://www.sachsreport.com/get%20youself%20high%20chemical%20brothers.jpg" alt="" border="0" /></a>accio leggere la versione definitiva: sta avendo un successone!<br />Ne ho distribuito una trentina di copie domenica sera, tornando a casa e le reazioni mi sono sembrate buone, la gente è interessata a sapere "cosa si è deciso".<br />Sarà anche che Piazzale Europa, la vicenda del parcheggio, è l'evento dell'anno per Ponte e dà da chiaccherare a tutto il paese. Certo, per noi è facile oggi avere una coscienza candida e immacolata, far bella figura criticando <span style="font-style: italic;">errori e sprechi</span> <span style="font-style: italic;">degli altri</span>. Eppure non è solo demagogia. Errori e sprechi ci sono stati e continuano ad esserci. Mentre il governo sta approvando il "piano casa", che per una realtà come Pontedilegno potrebbe essere deleterio - l'ultimo atto dell'olocausto di cemento - il comune trasforma i suoi prati in terreni edificabili e appetibili commercialmente, pronto a metterli in vendita per fare cassa. Con un sindaco del PD e un assessore all'agricoltura di Rifondazione, non c'è male...<br /><span style="font-weight: bold;">Prossimo appuntamento: </span>vogliamo indire un referendum tra i cittadini per decidere la destinazione d'uso delle vecchie scuole, ora in via di ristrutturazione; ovviamente il referendum ha un valore solo consultivo, ma sarebbe importante sapere cosa ne pensa la gente di un progetto centrale per il paese. L'idea di una consultazione pubblica mi ha sempre affascinato: l'avevamo anche proposta nel programma; mi sembra un modo per avvicinare la gente alla politica, e di questi tempi un passo del genere mi sembra sempre più urgente.<br /><div style="text-align: center;">__________________________________<br /><br /></div><br />Cari cittadini, questo è il resoconto delle deliberazioni prese dal Consiglio Comunale, del 16 Marzo 2009. Riportiamo sul retro del volantino un sintetico prospetto delle posizioni della maggioranza e della minoranza.<p></p> <p style="margin-top: 0.2cm; margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><b>Parcheggi - Piazzale Europa</b></span></span></p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">La maggioranza del C</span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">onsiglio ha approvato il progetto che dovrebbe portare al termine i lavori dell'autosilo di p.le Europa. Per la realizzazione di 242 posti auto in due garage sotterranei, alti 2,4 metri. Il preventivo di spesa è superiore a 11 milioni di euro. </span></span> </p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">E’ stato detto che un posto auto costerà 16 mila euro: </span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><b>non è vero</b></span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">.</span></span></p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">11,4 milioni per 242 posti costano </span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><b>47.000 euro l’uno</b></span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">. Per capire quanti di questi soldi verranno pagati </span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><u>direttamente</u></span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"> dai Dalignesi, togliamo la parte a fondo perduto del contributo regionale (€ 2.000.000,00: il resto è un mutuo a tasso 0, </span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><u>che andrà comunque restituito</u></span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">). Il costo per posto auto diventa </span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><b>38.800 euro</b></span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">: più del doppio di quanto detto all’inizio. A questo andranno aggiunti i costi di progettazione, l’iva e gli eventuali risarcimenti per danni.</span></span></p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Nella sua risposta all'interpellanza del consigliere Costa, il sindaco non ha potuto garantire durante i lavori</span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><u> la sicurezza per gli edifici circostanti</u></span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"> (vibrazioni a causa della idrofresa).</span></span></p> <p style="margin-top: 0.2cm; margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">La minoranza valuta i costi assolutamente ingiustificati e considera il luogo inadatto a proseguire i lavori: pertanto, ritiene inopportuno costruire il garage sotterraneo.</span></span></p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">I posti auto si potrebbero ricavare ripristinando il vecchio parcheggio di</span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><b> </b></span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Piazzale Europa e con ulteriori spazi adibiti a sosta raddoppiando parcheggio di via Cida.</span></span></p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Non condivide la messa in vendita di parte dei box ricavati dalla ristrutturazione delle ex scuole.</span></span></p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Sarebbe meglio che il comune mantenga la proprietà: i posti auto saranno utilizzati a rotazione, </span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">per favorire la circolazione dei visitatori nelle vie del centro storico</span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"> pedonalizzato. </span></span> </p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><b>In sostanza, considerato anche il periodo di crisi economica, è possibile realizzare più posti auto con costi minori per la comunità.</b></span></span></p> <p style="margin-top: 0.2cm; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><b>Il Bilancio</b></span></span></p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Abbiamo proposto sette emendamenti al bilancio (per stanziare fondi per le strade, la segnaletica, l'arredo urbano, il recupero delle vie rurali, per corsi di formazione...), ma sono stati tutti bocciati dalla maggioranza. </span></span> </p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Siamo contrari alla vendita del terreno a Zoanno lascito Regazzi.</span></span></p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">La maggioranza ha impegnato altri 2.500.000 euro (cinque miliardi di lire) per la realizzazione dei 240 posti auto del parcheggio di p.le Europa. </span></span> </p> <p style="margin-top: 0.2cm; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><b>Ristrutturazioni e ampliamenti<br /></b></span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Il Consiglio Comunale ha </span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">approvato con voto favorevole di tutti i Consiglieri svariati progetti di ristrutturazione e ampliamento, per rilanciare il settore turistico e alberghiero.</span></span></p> <p style="margin-top: 0.2cm; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><b>Progetto di cooperazione Valcamonica - Valtellina<br /></b></span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Il Consiglio Comunale ha </span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">approvato con voto favorevole di tutti i Consiglieri il progetto di cooperazione dei comprensori : comuni dell'Alta Valle Camonica e della Valtellina.</span></span></p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Auspichiamo che tra i progetti da realizzare vi sia il collegamento ferroviario tra la Valle Camonica e il Trentino e il collegamento ferroviario con la Valtellina (traforo del Mortirolo).</span></span></p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;"><br /></p> <p style="margin-top: 0.11cm; margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Già da questa breve sintesi si può vedere che il gruppo “Un ponte per il futuro” non fa mai mancare il suo appoggio e la sua collaborazione quando c'è da favorire lo sviluppo di Pontedilegno, la tutela dell'ambiente naturale e la vita quotidiana dei cittadini. </span></span> </p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Al contrario, </span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">tutte</span></span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"> le nostre proposte sono state rifiutate dalla maggioranza.</span></span></p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Come minoranza continueremo ad assolvere il nostro ruolo e non mancheremo di informare i Cittadini sulla vita politica del paese.</span></span></p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;" align="justify"><br /></p> <p style="margin-top: 0.1cm; margin-bottom: 0cm;" align="justify"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Cordialmente, </span></span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="center"><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><i>Marco Bulferetti, Tommaso Costa, Ivan Faiferri, Mario Rizzi</i></span></span></p><br /><br /><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://static.panoramio.com/photos/original/13748039.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 320px;" src="http://static.panoramio.com/photos/original/13748039.jpg" alt="" border="0" /></a><br /></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-31249730129901433552009-03-22T06:08:00.000-07:002009-03-22T06:29:06.120-07:00Pubblicità. (Occulta?)Un po' di pubblicità, appunto.<br /><div style="text-align: justify;">Sul sito <a href="http://www.pontedilegno.it/">www.pontedilegno.it</a>, che nonostante l'ingannevole nome è di proprietà della famiglia di Marco, apparirà forse un articolo scritto da me, sulla chiesa di Plampezzo, ai piedi della salita che porta fino alla valle di Viso e a valle delle Messi. E' un luogo affascinante, una chiesa romanica immersa nel bosco circondata da un gruppo di villette di "alta" architettura del '900. <br /><div style="text-align: justify;">All'interno ci sono affreschi del tardo gotico, opera di un pittore di Costa Volpino. <span style="font-style: italic;"></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigckaK2AKEa6-bU520y1eJkNY0o2YgtGlOd1PpTthRA7bQCoBNk0jYJ40gw1wEHCbmCsIWcBF1JuSRplzaGFp9Yd4S75gB68KwqnyrTvBa5vjlP6PR-2O5KCC8gQYAQ89cfCcd4w0vNdI/s1600-h/plamp.chiesa.8x6.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 200px; height: 150px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigckaK2AKEa6-bU520y1eJkNY0o2YgtGlOd1PpTthRA7bQCoBNk0jYJ40gw1wEHCbmCsIWcBF1JuSRplzaGFp9Yd4S75gB68KwqnyrTvBa5vjlP6PR-2O5KCC8gQYAQ89cfCcd4w0vNdI/s200/plamp.chiesa.8x6.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5316001119141249346" border="0" /></a>E' tutta costruta con materiale locale: tonalite per il portale, <span style="font-style: italic;">scaie</span> di scisti, forse dal <span style="font-style: italic;">valet d</span><span style="font-style: italic;">e li scai</span>, sotto Pezzo, vicino a <span style="font-style: italic;">plasa mai</span>, pregiato marmo di Cané per l'architrave.<br /></div></div>Di recente, per riportarla "allo stato originario" è stata completamente intonacata. A scapito del suo fascino, purtroppo.<br />Pubblicità ad un luogo pieno di bellezza e dimenticato: sperando che non diventi troppo frequentato - ma confido che gli amanti di ciò che è bello, suggestivo ed antico non siano poi così tanti. Ecco qui l'articolo:<br /><div style="text-align: center;">_________________<br /></div><br /><span style="font-weight: bold;">Un gioiello di pietra tra gli alberi</span><br /><br /><div align="justify">Domina il basso corso del Frigidolfo, sopra un piccolo poggio coperto di abeti e larici, ai piedi della salita che va verso Pezzo, all'ombra di un bosco popolato dalle leggende e dalla magia. E' la chiesetta di Plampezzo (in dialetto <i>Plampés</i>), dedicata a Sant'Appollonio. Un gioiello fatto di pietra, che proviene direttamente dal medioevo.<img src="http://www.terrazzani-zoanno.org/img/plamp.pano.8x6.jpg" mce_src="http://www.terrazzani-zoanno.org/img/plamp.pano.8x6.jpg" alt="Panoramica di Sant'Appollonio" title="Sant'Appollonio a Plampezzo" vspace="10" width="303" align="left" border="0" height="227" hspace="10" /></div><div align="justify"><br />E' considerata uno dei santuari più antichi della valle: forse vide gli ultimi Longobardi e l'arrivo di Carlomagno, sicuramente venne riedificata dai mastri muratori influenzati dal nuovo stile romanico dopo l'anno mille.<br />Nel XVII secolo venne dedicata a Sant'Appollonia, e da allora i due santi, maschio e femmina, sono stati venerati insieme. Un pittore coprì in quel tempo gli affreschi del passato. Con l'800 è arrivato l'oblio: la chiesa fu utilizzata come fienile. Nella seconda metà del '900 l'ultimo proprietario la donò alla Comunità Montana. Fu sottoposta a due interventi di restauro e le pitture medievali vennero portate alla luce sotto gli affreschi barocchi (oggi questi ultimi sono custoditi nel municipio di Pontedilegno). Recentemente, le mura di pietra a vista sono state intonacate per riportarle allo stato originario.</div><div align="justify"><br />La zona merita una visita: oltre all'antico monumento si possono scoprire, nel bosco che lo circonda, numerose abitazioni private opera di architetti modernisti novecenteschi, segnalate anche dalle riviste specializzate. Una recente campagna di scavi archeologici ha scoperto che il poggio fu abitato già fin dopo le glaciazioni. Il passato ed il presente si mescolano nella quiete a cui la chiesetta sembra far da silenzioso garante.<img src="http://www.terrazzani-zoanno.org/img/plamp.affr.jpg" mce_src="http://www.terrazzani-zoanno.org/img/plamp.affr.jpg" alt="Affreschi tardogotici di Sant'Appollonio (Plampezzo)" title="Gli affreschi trecenteschi" vspace="10" width="283" align="right" border="0" height="167" hspace="10" /><br /><br />Passati al di sotto del candido architrave della soglia, un blocco di marmo che proviene dalle cave di Cané, si entra in un ambiente raccolto, una navata unica che guida lo sguardo verso l'abside. Lo spazio è però diviso in maniera simbolica: la sezione dedicata ai fedeli rappresenta il mondo terreno; l'abside ed i suoi affreschi celebrano il cosmo divino. A metà, l'altare ed il sacerdote sono il punto di mediazione tra uomo e dio.</div><div align="justify"><br />Gli affreschi dell'abside, messi in luce dai restauri del 1984 sono forse parte di un ciclo sparso in varie chiese della Valcamonica e delle vallate vicine (Branico, Cambianica, Sellero, Pejo, varie chiese della Val di Sole, Sommacampagna), opera di Johannes da Volpino un pittore trecentesco si tratta di una teoria affascinante, ma ancora non confermata.<br />Solitamente, l'edificio è chiuso: le chiavi sono in custodia a don Antonio, il prete di Pezzo. </div><div align="justify"> </div><div align="justify">Viene aperta regolarmente una volta all'anno, il 31 di ottobre e saltuariamente utilizzata come suggestivo palcoscenico per concerti di musica sacra. </div><div align="justify"> </div><div style="text-align: center;"><img src="http://www.terrazzani-zoanno.org/img/plamp.camp.8x6.jpg" mce_src="http://www.terrazzani-zoanno.org/img/plamp.camp.8x6.jpg" alt="Campanile di Sant'Appollonio" title="Il campanile della chiesa" width="310" border="0" height="232" /><br /><br />______________________________________<br /><br /><div style="text-align: justify;">PS: con l'assessore alla cultura della Comunità Montana ho in cantiere un progetto per l'istituzione di un museo su Johannes da Volpino, l'autore degli affreschi della chiesa. Una "permanente" visitabile in estate, tenuta aperta da qualche giovane stipendiato dal comune, e magari il finanziamento di un progetto di ricerca sul ciclo di affreschi del pittore. Chissà se e quando ne sentirete parlare di nuovo.<br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-52872847008254229952009-03-18T07:14:00.001-07:002009-03-18T07:24:11.065-07:00Pane Quotidiano<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPI9nQsu1eE6C8l-HdAQ0YgCtmezXaKrlAlMQXiVaVRuw57idhTPkFrkhw7YGJut1rfk5kKDtP_uRvnMrEO7zyxz-4v7_x1t7IXMb5QRYbnfVaiWzd65Najtand-PwPoj5kwfsRXgYB38/s1600-h/img_1410.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 200px; height: 150px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPI9nQsu1eE6C8l-HdAQ0YgCtmezXaKrlAlMQXiVaVRuw57idhTPkFrkhw7YGJut1rfk5kKDtP_uRvnMrEO7zyxz-4v7_x1t7IXMb5QRYbnfVaiWzd65Najtand-PwPoj5kwfsRXgYB38/s200/img_1410.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5314532576056529266" border="0" /></a>Reduce da 4 ore di consiglio della notte di lunedì e dalla visione di "Watchmen" ieri sera.<br />Decisamente meglio il secondo del primo! Un'affascinante opera di fantastoria contemporanea, che finisce per interrogarsi su cosa sia davvero il bene dell'umanità e che rapporto abbia con la verità.<br />Bene, verità: parole che in piccolo tornano anche nella realtà dalignese.<br />L'evento degli eventi del consiglio di lunedì è stata l'approvazione del "progetto finale" per Piazzale Europa: undici milioni di euro di spesa preventiva, al netto di iva, progettazione e qualche altra quisquilia. Il tutto per avere un silo con 242 posti auto. Ne varrà davvero la pena? Speriamo almeno che sia finita qui. Noi ci siamo opposti: abbiamo proposto la creazione di una rete di parcheggi periferici collegati al centro da bus-navetta (se davvero il problema sono i parcheggi per i turisti), e l'estensione dell'area pedonale.<br />E' stato approvato anche il bilancio: abbiamo presentato sette emendamenti (di cui uno straordinario!). Tutti bocciati. Viva il dialogo.<br />Vi lascio con la bozza di un documento che vorremmo rivolgere "ai Dalignesi", la notizia di un articolo sul bresciaoggi che riguarda il consiglio di lunedì e la foto del mio pane odierno.<br />A presto!<br /><br /><div style="text-align: center;">___________________________________<br /><br /><span style="font-weight: bold;">Un Ponte Sul Futuro: Informazione ai Dalignesi</span><br /><br /><div style="text-align: justify;">Cari cittadini, questo è il resoconto delle deliberazioni prese dall'ultimo consiglio comunale. Data l'importanza dei temi che erano all'ordibne del giorno, ci auguriamo che vi faccia piacere avere un prospetto sintetico delle quattro ore di dibattito.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">1.I cambi di destinazione dei terreni</span><br />Il consiglio ha mutato la destinazione d'uso e la cubatura di due terreni di proprietà comunale (a Zoanno ed a Sumanì), in vista della loro vendita. Il prato che si trova a Zoanno faceva parte dei beni del lascito Regazzi. La minoranza aveva chiesto che il ricavato della sua eventuale vendita fosse speso al servizio della comunità rispettando il senso del lascito, ma la proposta non è stata presa in considerazione.<br /><span style="font-weight: bold;">2.Il bilancio</span><br />Finalmente quest'anno vedremo terminare il progetto di riarredo urbano delle frazioni e il recupero dell'area delle vecchie scuole elementari. La minoranza ha chiesto di fare in modo che i box ricavati in quell'area così centrale non siano venduti, ma mantenuti liberi a rotazione, per favorire la circolazione dei visitatori nelle vie del centro storico.<br />Altri 2.500.000 euro (cinque miliardi di lire) sono stati impegnati per il completamento dei 240 posti auto del parcheggio di P.le Europa.<br />Abbiamo proposto sette emendamenti al bilancio (per stanziare fondi per le strade, la segnaletica, l'arredo urbano, il recupero delle vie rurali, per corsi di formazione...), ma sono stati tutti bocciati dalla maggioranza.<br /><span style="font-weight: bold;">3.Piazzale Europa</span><br />Il consiglio ha approvato il progetto che dovrebbe portare al termine i lavori dell'autosilo di P.le Europa. Per la realizzazione di 242 posti auto in due garage di altezza 2,4 m il preventivo di spesa è di più di 11 milioni di euro. Nella sua risposta all'interpellanza del consigliere Costa, il sindaco non ha potuto garantire la sicurezza per gli edifici circostanti durante i lavori.<br /><span style="font-weight: bold;">4.L'integrazione Valcamonica-Valtellina</span><br />Dopo il voto del consiglio, anche Pontedilegno fa parte dei comuni dell'Alta Valle Camonica e della Valtellina che stanno cooperando per realizzare un'unione più stretta dei comprensori turistici, che potrebbe portare al collegamento ferroviario di Ponte con la Valtellina ed il Trentino.<br /><span style="font-weight: bold;">5.Ristrutturazioni e ampliamenti</span><br />All'unanimità sono state approvate alcuni progetti di ristrutturazione e ampliamento per favorire sei imprenditori impegnati nel settore turistico e alberghiero.<br /><br />Già da questa breve sintesi si può vedere che il gruppo “Un ponte per il futuro” non fa mai mancare il suo appoggio e la sua collaborazione quando c'è da favorire lo sviluppo di Pontedilegno, la tutela dell'ambiente naturale e la vita quotidiana dei cittadini. Al contrario, tutte le nostre proposte sono state rifiutate dalla maggioranza. Come minoranza vogliamo però continuare a fare il nostro dovere, che è di sorvegliare i lavori del consiglio e di dare ai cittadini le informazioni sulla vita politica del paese.<br /><div style="text-align: left;">Vi porgiamo i nostri saluti.<br /></div></div><div style="text-align: right;"><br />Marco Bulferetti, Tommaso Costa, Ivan Faiferri, Mario Rizzi<br /></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-56598547208194847162009-03-01T06:20:00.000-08:002009-03-01T07:32:20.216-08:00Ultima neve d'inverno<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.oikes.com/images/mangiare_2.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 200px; height: 200px;" src="http://www.oikes.com/images/mangiare_2.jpg" alt="" border="0" /></a><span style="font-style: italic;">Oggi il cielo è grigio. Stamane, durante il mio giro quotidiano (verso S.Appollonia, una località in Val delle Messi, verso la strada del Gavia), ho visto il sole fare capolino dietro alle nubi sopra a Pezzo, ma è stato un attimo. Forse, in questi giorni a Ponte nevicherà. Ma io mi preparo alla migrazione settimanale: domani il lavoro in valle, poi la scuola a Modena, fino a venerdì, quando dopo il lavoro ritornerò ai miei monti. Molto romantico, vero?</span><br /><span style="font-style: italic;">(Se vi state chiedendo che diavolo c'entra l'immagine qui a destra, correte in fondo al post)</span><br /><br /><div style="text-align: center;"><span style="color: rgb(51, 51, 0); font-weight: bold;">Meda anno 0</span><br /></div><br />Nel frattempo, c'è stato un periodo di silenzio sul blog: Febbraio è stato un mese di attività politica, in effetti!<br />Vorrei aprire celebrando un piccolo trionfo: vi avevo parlato in autunno del progetto di ristrutturare la baita di <a href="http://zoanno.blogspot.com/2008/08/meda.html">Meda</a>, per farne un bivacco aperto ai viaggiatori. Quel progetto si avvererà!<br />E' di pochi giorni fa la notizia che la comunità montana ha sbloccato i finanziamenti dopo che il comune ha deliberato, a dicembre, la variante al PRG (l'area era valutata "a rischio idrogeologico" - tsk, i nostri nonni ci avrebbero costruito una baita? La geologa ha smentito la valutazione: un altra vittoria di scienza e saggezza popolare!) necessaria per l'avvio dei lavori.<br />Il geometra di Zoanno, Alessandro, ha steso il progetto; il consorzio del parco farà la strada e la struttura. Quest'estate partiranno i lavori. Se tutto va bene, il prossimo autunno vi inviterò a mangiare gomedie, cudighì e polenta, sotto il nuovo tetto su cui sventolerà, almeno per un giorno, l'egida del consigliere!! :)<br /><br /><div style="text-align: center;"><span style="color: rgb(153, 51, 0); font-weight: bold;">Bilanci & Bilancini</span><br /></div><br />Ma il capitolo che ci ha tenuto impegnati (io e il resto della Banda del Ponte, il gruppo di minoranza) maggiormente è stato studiare il bilancio preventivo 2009, per poi presentare le proposte di emendamento.<br />Scartabellando tra tabelle e conti, schivando gli interramenti della tangenziale e i centri di bellezza che la maggioranza ha in mente, cercando di non finire nel gorgo dei finanziamenti a P.le Europa, abbiamo ricavato una "manovrina" da <span style="font-weight: bold; color: rgb(153, 0, 0);">650.000 euro</span>.<br /><span style="font-style: italic; color: rgb(153, 102, 51); font-weight: bold;"><br />Da dove vengono questi soldi?</span><br />Vengono dagli oneri di urbanizzazione, cioè tasse che chi costruisce versa al comune. In bilancio questi soldi erano stanziati per lavori di ristrutturazione di un ponte (abbiamo pensato che il ponte possa aspettare), per il completamento dei "servizi" (bar, spogliatoi, servizi igenici) di un campo sportivo (progetto preventivo: 300.000 euro: la nostra proposta è di spenderli spalmati in 2 anni, 200 questo e 100 il prossimo) e in una generica voce "indennizzi e acquisizioni", che l'anno scorso ammontava a 50.000 petecchioni, e nel 2009 è lievitata a <span style="font-weight: bold; color: rgb(153, 0, 0);">500.000</span>! Il segretario comunale ci ha fornito solo motivazioni generiche: sembra che questo mezzo milione non abbia una vera destinazione (la cosa non ci convince, ma queste sono state le sue parole), dunque perché non usarlo per farci davvero qualcosa? Ridurremo la voce alle dimensioni dello "esercizio precedente" (2008), se verremo ascoltati.<br /><span style="color: rgb(153, 102, 51); font-weight: bold; font-style: italic;">Come li spenderemo?</span><br />Ci sono sei emendamenti:<br />- 250.000 euro andranno a finanziare un progetto di rinnovamento dell'arredo urbano (fioriere, cestini, "suppellettili da strada") delle vie centrali di Pontedilegno (preventivato dalla maggioranza nel 2011);<br />- 200.000 euro potranno aggiungersi ai 250 mila già stanziati quest'anno per "lavori straordinari alla viabilità": in primavera vi ho detto si apriranno voragini per le strade. La nostra idea è di<br /><ol><li>Dare più fondi per la rimessa in sesto;</li><li>Vincolare la spesa alla realizzazione di un calendario degli interventi (per far sapere agli abitanti quando inizieranno a sfondare la strada di fronte alle loro porte!) e ad un piano di priorità (oggi questo piano non c'è: in primavera vogliamo che si vada a vedere quali sono le vie più danneggiate, e quali le più urgenti da risistemare). E' il solito problema di questo paese: per le necessità più piccole non c'è molto interesse né dal punto di vista delle spese, né dal punto di vista della coordinazione dei lavori.</li></ol>- 100.000 euro saranno destinati a rimettere in sesto alcuni sentieri "viciniali", vecchie strade di campagna utilizzate un tempo dai pastori e dagli agricoltori, e che ora potrebbero essere utilizzate per brevi passeggiate per le famiglie. Un modo per avvicinare locali & turisti al nostro ambiente, dando l'occasione di esplorare le vicinanze di casa propria e magari scoprire la bellezza di uno scorcio di bosco ceduo che altrimenti tutti avrebbero trascurato.<br />La mia speranza è che sia anche un modo per vedere cosa stiamo perdendo, per sempre, permettendo la urbanizzazione selvaggia.<br />- 50.000 euro dovrebbero finanziare corsi di lingua, incontri con esperti di cultura locale e di turismo destinati ad operatori turistici e cittadini interessati, da svolgersi durante la bassa stagione: in questo modo si creerebbero eventi culturali anche quando i turisti se ne vanno e si darebbe l'occasione agli operatori turistici locali per migliorare le loro capacità di accoglienza, soprattutto riguardo ai visitatori stranieri.<br />-20.000 euro saranno destinati a borse di studio per studenti del comune o delle vicinanze che si siano impegnati in elaborati (tesi, studi, ricerche, articoli) che riguardano la realtà locale (studi storici o su opere d'arte locali, o su personaggi locali, o progetti di marketing che riguardino la montagna... qualunque cosa, purché su di noi!!).<br />- 30.000 euro saranno invece dedicati a rifare il sistema di bacheche e segnaletica turistica. Dato che facciamo le strade di campagna nuove, le segnaliamo pure. ;)<br /><br />Vi dovrei anche un riassunto dello scorso consiglio comunale. E degli aggiornamenti sulla situazione di Piazzale Europa. Ma per oggi ho scritto abbastanza. Alla prossima, vi lascio cullandomi nei miei sogni di gloria... e spesa.<br /><br /><div style="text-align: center;"><span style="font-weight: bold;"><span style="color: rgb(255, 102, 0);">I doni dei magi<br /></span></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://images.crateandbarrel.com/is/image/CrateandBarrel/DirectionPilsner?$lg$"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 290px; height: 290px;" src="http://images.crateandbarrel.com/is/image/CrateandBarrel/DirectionPilsner?$lg$" alt="" border="0" /></a><br /></div>PS: Oggi, tra l'altro, abbiamo un nuovo nato! O meglio, una nuova nata! Si chiama <span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 102, 0);">Melchiorre</span>, ed è una pilsner stile boemo fatta con il miele. Marco&Ivan production. Però, non applaudite, niente grida di stupore!! I brindisi tra un mese, ora silenzio: deve riposare.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-26659860499130640542009-02-09T11:55:00.000-08:002009-02-09T12:21:54.454-08:00Speranze, smentite, buchiDomani sera, primo consiglio comunale dell'anno.<br />Ha una storia travagliata: ci era stato promesso per metà Gennaio (allo scorso consiglio quattro dei nostri punti all'ordine del giorno erano stati rinviati), poi il sindaco ha tentennato. Nel frattempo abbiamo presentato un'altra richiesta di convocazione straordinaria (bloccata sul nascere dal Segretario Comunale) e abbiamo scritto al sindaco per sollecitare la convocazione. Dopo tanto chiasso, finalmente! Ma non è certo merito nostro: semplicemente, c'è da presentare il preventivo di bilancio, che è da approvare entro fine Marzo, e deve essere consegnato ai consiglieri con almeno 20 gg di anticipo rispetto all'approvazione. Come vedete, i tempi sono calcolati con il contagocce.<br />Peccato: ogni tanto un po' di rispetto farebbe bene al "dialogo" - termine di grande moda, sia in politica nazionale che locale, ma all'effetto pratico, sia qui che là, se ne sente la mancanza.<br />Tanto più che tra gli argomenti che vogliamo discutere c'è anche il tanto atteso intervento di Marco sul turismo: il grande capo ha in mente di istituire un piano (di battaglia) a lungo termine, che partendo da una indagine sulle abitudini e i desideri degli attuali turisti porti a ridefinire quali sono le direzioni in cui l'amministrazione dovrebbe muoversi da una parte per consolidare le presenze sulle seconde case, dall'altra per incentivare davvero - finalmente - lo sviluppo alberghiero. Tutto questo partirà domani, con la richiesta di una riflessione su come fino ad oggi sono stati spesi i soldi per la promozione turistica (nell'ultima stagione, stanziati 700.000 euro). Vedremo quale sarà la risposta.<br />Interessanti anche le interpellanze di Mario (Rizzi, il consigliere anziano di noi della minoranza), che riesuma una vecchia promessa del 1980 - delibera di consiglio comunale - che prometteva di tutelare i beni della vecchia vicinia di Precasaglio: Mario vuole chiedere all'attuale amministrazione che fine ha fatto quell'impegno (un terreno del lascito a quanto pare verrà venduto per finanziare qualcosa proprio quest'anno).<br />Il preventivo di bilancio invece sarà da esaminare con attenzione nei prossimi giorni. Spero che potremo presentare emendamenti interessanti e magari che qualcuno di essi venga anche accolto. C'è da augurarsi che azzecchiamo quantomeno le modalità con cui presentarli!<br />Avrete mie notizie, immagino. A presto!<br /><br /><span style="font-weight: bold;">PS</span> <span style="font-style: italic;">- Nel frattempo, è morta Eluana Englaro. Dopo diciassette anni di agonia, immagino che questo sia un bel giorno per lei. Speriamo solo che gli strepiti dei bigotti non ci assordino troppo, da domani.</span>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-15678695540860733392009-01-04T08:06:00.000-08:002009-01-04T12:30:45.200-08:00Strada facendoIeri serata speciale per me.<br />Come antipasto, tuttavia, si è tenuta, al vecchio caseificio di Zoanno, ora sede dei <a href="http://www.terrazzani-zoanno.org/">Terrazzani</a>, una riunione di natura politica in senso nobile, per così dire. Accettando l'invito dell'Ente, infatti, il sindaco ha accettato di incontrare i cittadini del paese e di ascoltare le loro osservazioni.<br />E' accaduto che, durante i lavori di "aggiornamento delle reti tecnologiche" al centro del paese, l'azienda vincitrice dell'appalto ha combinato una serie di piccoli disastri rendendo impossibile la vita a chi abitava ai lati della via.<br />Erano presente anche il direttore dei lavori, un ragazzo che ho visto per la prima volta, ma che mi ha lasciato un'ottima impressione, e l'assessore all'agricoltura che ha una sorta di delega informale per le frazioni, essendo un berlif, abitante del paese accanto al nostro, Precasaglio.<br />Durante questo autunno/inverno (i lavori sono iniziati in novembre), abbiamo assistito al posizionamento di tubi dell'acquedotto in plastica, che sarebbero esplosi alla prima gelata, alla posa di fognature in salita, o alla loro pessima chiusura, con infiltrazioni nelle cantine e anche nelle case, ad una generale inettitudine ed anche ad una certa arroganza da parte di chi ha fatto le opere.<br />Al contrario di quanto era stato detto nel consiglio del 23 (di cui ho parlato qualche giorno fa), Mario (il sindaco) e Angelo (l'assessore) hanno chiesto scusa, cercando di fornire giustificazioni ed ammettendo le colpe dell'impresa e le loro. Soprattutto, però, anche con l'aiuto del direttore dei lavori (Diego, che ha 29 anni ma una grandissima professionalità) siamo arrivati a due conclusioni importanti: è stato costituito un comitato di cittadini che potrà riferire le eventuali inadempienze della ditta (formato da persone esperte nei lavori di questo tipo, in quanto ex-operai edili) ed il sindaco ha detto che farà in modo che per i disagi di più immediata soluzione (buche non chiuse, materiale lasciato sulle proprietà private per settimane...) intervengano gli operai del comune.<br />E' stata anche l'occasione per parlare dei pessimi lavori di smaltimento della neve, sia all'Immacolata che nei primi giorni dell'anno (come vi dicevo, l'anno è partito sotto i fiocchi, qui a Ponte). I più accesi hanno anche proposto che gli eventuali soldi non versati alla fine dei lavori alla ditta appaltatrice a causa delle inadempienze vengano restituiti alla cittadinanza, magari (aggiungo io) in forma di aiuto alle famiglie disagiate o in opere di pubblica utilità.<br />Sono piuttosto soddisfatto di questi esiti. In particolare mi fa piacere che finalmente siamo riusciti a coinvolgere direttamente l'amministrazione. E' stato frustrante, in questi anni, vederli promettere la realizzazione di questo "aggiornamento" (e stiamo parlando, tra l'altro, di fogne e acquedotto!) e poi rimandare di anno in anno per ben quattro volte, fino addirittura al rinnovo del mandato. Ieri, al contrario, si è trattato di una bella politica, come dicevo all'inizio: si parla di problemi, si trovano soluzioni. Certo, il dovere dell'uomo pubblico non si esaurisce in questo, c'è da pensare anche al rendere migliore (cioè più armonica con i desideri dei singoli - e con i bisogni del mondo) la vita dei suoi concittadini, ma anche il preoccuparsi delle esigenze reali, invece che correr dietro a termini piuttosto lontani da noi come progresso e sviluppo (ovviamente economici), fa parte del dovere di chi si è impegnato in questa via. Plutarco la definisce una vita, l'unica degna di un uomo che voglia essere "philosophos". Non so se sia davvero così, ma pensarlo fa gonfiare il petto.<br /><br /><div style="text-align: center;"> <a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtl7BjVJwuucQC9QoYRt72e97bGoGKBP-KKaZAlz4G11CHzJfJIX3hQY8VYhcr67uIQdAAp76KhIwEMjBptQTVUp9za_raCe2s4L3wPrhCHNayg8ETQX9cofJUeVYyQE-lzwCCTCBNwaU/s1600-h/strada.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 150px; height: 200px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtl7BjVJwuucQC9QoYRt72e97bGoGKBP-KKaZAlz4G11CHzJfJIX3hQY8VYhcr67uIQdAAp76KhIwEMjBptQTVUp9za_raCe2s4L3wPrhCHNayg8ETQX9cofJUeVYyQE-lzwCCTCBNwaU/s200/strada.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5287537984691422306" border="0" /></a><br />(Foto come sempre dovuta a <a href="http://www.erediccu.spaces.live.com/">Fabio</a>)<br /><br /></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1686486875019215229.post-53999376666432782212009-01-01T01:13:00.000-08:002009-01-01T01:25:26.942-08:00Nuovo Giorno<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjD_v6fMlEtTPwFNb5Os37GhRTiBlkt5r3l6uodJ91d9ja2P4weOGh2T7KGPJyr5pDaGaiasQwHJhFQR5A1JIe1AbAjx-RDeqF7oG9s1LBJ07lsCSfgyxmDyLyjfc5VZkjMU-5bS79D-sA/s1600-h/nibes.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 200px; height: 150px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjD_v6fMlEtTPwFNb5Os37GhRTiBlkt5r3l6uodJ91d9ja2P4weOGh2T7KGPJyr5pDaGaiasQwHJhFQR5A1JIe1AbAjx-RDeqF7oG9s1LBJ07lsCSfgyxmDyLyjfc5VZkjMU-5bS79D-sA/s200/nibes.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5286252689257756146" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;">Buon anno a tutti.<br /></div><div style="text-align: justify;">Stamattina la neve cadeva, quando mi sono svegliato. Dopo aver spalato il parcheggio, sono andato a cercare un'immagine. Non l'ho trovata purtroppo. Vi regalo un paio di scorci dell'anno nuovo che inizia a Ponte.<br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk5TyV4Y7WCAIoANFKTWy8L_7tcoJI7Xa0OeM9Sddpuu7a34fsMAHYHTE62s161iLjRfOJduzD8IKjAc4CpXagGKG219I2olLu2PyJmRgk0qvJWniT6TDezAeZ0T-m0gPASdg52Em81yI/s1600-h/ponte.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 200px; height: 150px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk5TyV4Y7WCAIoANFKTWy8L_7tcoJI7Xa0OeM9Sddpuu7a34fsMAHYHTE62s161iLjRfOJduzD8IKjAc4CpXagGKG219I2olLu2PyJmRgk0qvJWniT6TDezAeZ0T-m0gPASdg52Em81yI/s200/ponte.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5286253041059362450" border="0" /></a><div class="cssButtonOuter"><div class="cssButtonMiddle"><div class="cssButtonInner"><a><br /></a></div></div></div></div></div><br /><br /><div style="text-align: center;"><br /></div>Unknownnoreply@blogger.com0