domenica 28 dicembre 2008

Dopo Natale


Anche oggi nevica. Stamattina però sono stato a sciare. (Immagini come al solito di proprietà di Fabio)

Il 23 si è tenuto il consiglio comunale. E' stato imbarazzante, per certi versi; ci sono state buone notizie, per esempio l'unione dei comuni dell'Alta Valle Camonica, uno degli enti più produttivi e utili che esistano qui da noi, a mio parere, istituirà un servizio di bus notturni per portare dal fondovalle in Tonale e dal Tonale al fondovalle i ragazzi che frequentano le discoteche il venerdì e il sabato sera, evitando così inutili stragi e fastidiosi ritiri di patente. Purtroppo però non ci sono stati solo bei momenti. Imbarazzanti, dicevo, le occasioni in cui abbiamo presentato le nostre mozioni: noi le illustravamo, la maggioranza le rifiutava per poi ripresentarle, variate praticamente di nulla, come proprie!
Comunque, in sostanza, abbiamo ottenuto almeno in parte qualcosa: l'internet point si farà, ma solo a pagamento, rivolto per lo più ai turisti. Il bus navetta verrà prolungato il mercoledì anche in bassa stagione, probabilmente permettendo l'utilizzo dello scuolabus delle elementari anche a chi vuole andare al mercato. A capodanno ci sarà maggiore sorveglianza con un coordinamento di carabinieri, polizia locale e agenti del comune.
Evviva.
L'atteggiamento un po' arrogante del sindaco però è fastidioso: finalmente questo sembra aver fatto trovare coraggio a tutta la lista per uscire allo scoperto, andando a parlare direttamente coi cittadini. In queste vacanze consegneremo una lettera che spiega le vicende della politica locale da fine ottobre all'ultimo consiglio. Questa è la mia proposta:
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Cari Dalignesi,

il 23 Dicembre, subito prima delle feste, si è riunito il Consiglio ComunaleAllinea a sinistra, per la prima volta dopo due mesi. All'inizio di novembre, in realtà, noi consiglieri della minoranza abbiamo presentato una richiesta al sindaco per una convocazione straordinaria, nella quale volevamo discutere un progetto di lungo termine per la promozione turistica di Ponte, avere aggiornamenti sui lavori di piazzale Europa, proporre l'istituzione di un internet point, l'estensione del servizio di bus navetta in alcuni giorni dei periodi di bassa stagione ed organizzare un servizio straordinario di vigilanza nella notte di capodanno per evitare i disastri degli ultimi anni. A dispetto del regolamento comunale, il sindaco non ha mai dato ascolto alla nostra richiesta. Nel nome della collaborazione e del dialogo, abbiamo ripresentato le nostre istanze come interpellanze e mozioni: ci siamo trovati a parlarne pochi giorni fa, senza poter nemmeno affrontare tutti i punti, perché il consiglio doveva finire entro le 20.30.

Avete forse avuto modo di vedere, su TelePontedilegno, lo svolgimento del consiglio: sebbene all'apparenza la maggioranza abbia rifiutato le nostre proposte, nella sostanza le ha approvate tutte, ma ha voluto attribuirsene il merito. Quando si è parlato dei disagi causati dalle nevicate del ponte dell'Immacolata, che tutti ben ricordiamo, prima è stato detto che la responsabilità è dei Dalignesi "che non mettono le catene", poi che non si sono avuti grandi problemi e infine il sindaco ha dichiarato che noi consiglieri della minoranza, che in quei giorni abbiamo sollecitato l'ufficio tecnico ad intervenire nei luoghi di maggior disagio, avremmo "fatto come tutti", andando in comune per farci spalare la strada sotto casa.

Questi comportamenti si commentano da soli. Abbiamo cercato fin dal primo giorno il dialogo. La maggior parte delle volte ci è stata sbattuta la porta in faccia. Ora diventiamo pure oggetto di sarcasmo. Quello che ci preoccupa di questo atteggiamento non è il disprezzo nei nostri confronti, ma quello dimostrato verso tutto il paese. Queste persone sembrano non sapere accettare proposte che non vengano dall'interno del loro circolo; non hanno alcuna capacità di ammettere l'errore; si sentono aggredite non appena si chiede loro di confrontarsi e di discutere.

Per il bene di tutti, le occasioni di dialogo, i momenti in cui la democrazia si manifesta, dovrebbero aumentare a Pontedilegno, sembra invece che ci muoviamo verso una gestione sempre più autoritaria dell'amministrazione. Davanti ai problemi ereditati dal passato, alle occasioni e alle sfide che il futuro ci metterà di fronte, è un atteggiamento cieco voler far tutto di testa propria e non contare sulla forza di un'intera comunità.

Il nostro augurio è che con la fine dell'anno si getti via anche l'arroganza.

Buon 2009 a tutti.


Marco Bulferetti, Tommaso Costa, Ivan Faiferri, Mario Rizzi


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