sabato 25 febbraio 2012

Acqua in bocca, mi raccomando

I conti di Ponte di Legno sono bloccati, dopo che il Comune ha perso il primo grado della causa contro la ditta a cui aveva appaltato i lavori di costruzione del parcheggio sotto Piazzale Europa, nel 2006. I giornali locali si rimpallano la notizia da qualche giorno.
Più di 2.000.000 di euro da pagare alla ditta. Senza contare le cause che hanno mosso contro il Comune i privati.
Ci lamentiamo di altri luoghi, dove regna l'omertà, i soldi pubblici vengono buttati e nessuno sembra avere la responsabilità per i suoi errori.
Ma questo è quanto sta accadendo a Ponte di Legno.
Il parcheggio interrato di Piazzale Europa è solo l'esempio più eclatante del metodo utilizzato per gestire il patrimonio pubblico: tutto viene deciso in gran segreto, e se ci sono problemi, la parola d'ordine è "acqua in bocca". Le decisioni nno vanno contestate, ma difese, anche contro i dati di fatto della realtà.
(Perfino per parlare della fusione tra i comuni bisogna andare sui giornali e fondare "comitati per la trasparenza")
Ripeterò le cifre, di cui alcune già pubblicate a novembre sul nostro bollettino.
Per questo parcheggio sono stati impegnati (dunque si prevede di spendere almeno) 18.054.200,00 €. (sono stati già impegnati, dunque, verranno spesi almeno, 8.137.128,70 €)
Oltre a questo, bisogna aggiungere 2.536.545,52 €, che è quanto il tribunale sostiene di dover pagare alla impresa.
In più, ci sono 3.790.000,00 € (per ora) come danni ai privati, di cui il tribunale deve ancora accertare la responsabilità.
Il paese bloccato per quattro anni.
Del parcheggio non c'è traccia.
L'amministrazione, di fronte a questo, dichiara che "la situazione finanziaria non è così grave come la dipinge la minoranza" (29 giugno 2011) e che "l'opera sarà consegnata nei tempi e nei modi previsti" (24 febbraio 2012).
Previsti da chi? E quando? Forse "il natale prossimo", come dichiarava il Sindaco nel 2009.
E con che coraggio si chiede ora di pagare altri 6.250.000 di euro ai cittadini di Ponte di Legno? (E' la cifra prevista per il mutuo che permetterà di costruire il parcheggio, dopo i soldi spesi per riparare i danni del primo progetto)
Certo, c'è la speranza che la Regione intervenga con un contributo: ma uno spreco rimane tale, anche se a pagare fossero tutti i cittadini della Lombardia, e non solo quelli di Ponte di Legno.