Vi faccio leggere la versione definitiva: sta avendo un successone!
Ne ho distribuito una trentina di copie domenica sera, tornando a casa e le reazioni mi sono sembrate buone, la gente è interessata a sapere "cosa si è deciso".
Sarà anche che Piazzale Europa, la vicenda del parcheggio, è l'evento dell'anno per Ponte e dà da chiaccherare a tutto il paese. Certo, per noi è facile oggi avere una coscienza candida e immacolata, far bella figura criticando errori e sprechi degli altri. Eppure non è solo demagogia. Errori e sprechi ci sono stati e continuano ad esserci. Mentre il governo sta approvando il "piano casa", che per una realtà come Pontedilegno potrebbe essere deleterio - l'ultimo atto dell'olocausto di cemento - il comune trasforma i suoi prati in terreni edificabili e appetibili commercialmente, pronto a metterli in vendita per fare cassa. Con un sindaco del PD e un assessore all'agricoltura di Rifondazione, non c'è male...
Prossimo appuntamento: vogliamo indire un referendum tra i cittadini per decidere la destinazione d'uso delle vecchie scuole, ora in via di ristrutturazione; ovviamente il referendum ha un valore solo consultivo, ma sarebbe importante sapere cosa ne pensa la gente di un progetto centrale per il paese. L'idea di una consultazione pubblica mi ha sempre affascinato: l'avevamo anche proposta nel programma; mi sembra un modo per avvicinare la gente alla politica, e di questi tempi un passo del genere mi sembra sempre più urgente.
Cari cittadini, questo è il resoconto delle deliberazioni prese dal Consiglio Comunale, del 16 Marzo 2009. Riportiamo sul retro del volantino un sintetico prospetto delle posizioni della maggioranza e della minoranza.
Parcheggi - Piazzale Europa
La maggioranza del Consiglio ha approvato il progetto che dovrebbe portare al termine i lavori dell'autosilo di p.le Europa. Per la realizzazione di 242 posti auto in due garage sotterranei, alti 2,4 metri. Il preventivo di spesa è superiore a 11 milioni di euro.
E’ stato detto che un posto auto costerà 16 mila euro: non è vero.
11,4 milioni per 242 posti costano 47.000 euro l’uno. Per capire quanti di questi soldi verranno pagati direttamente dai Dalignesi, togliamo la parte a fondo perduto del contributo regionale (€ 2.000.000,00: il resto è un mutuo a tasso 0, che andrà comunque restituito). Il costo per posto auto diventa 38.800 euro: più del doppio di quanto detto all’inizio. A questo andranno aggiunti i costi di progettazione, l’iva e gli eventuali risarcimenti per danni.
Nella sua risposta all'interpellanza del consigliere Costa, il sindaco non ha potuto garantire durante i lavori la sicurezza per gli edifici circostanti (vibrazioni a causa della idrofresa).
La minoranza valuta i costi assolutamente ingiustificati e considera il luogo inadatto a proseguire i lavori: pertanto, ritiene inopportuno costruire il garage sotterraneo.
I posti auto si potrebbero ricavare ripristinando il vecchio parcheggio di Piazzale Europa e con ulteriori spazi adibiti a sosta raddoppiando parcheggio di via Cida.
Non condivide la messa in vendita di parte dei box ricavati dalla ristrutturazione delle ex scuole.
Sarebbe meglio che il comune mantenga la proprietà: i posti auto saranno utilizzati a rotazione, per favorire la circolazione dei visitatori nelle vie del centro storico pedonalizzato.
In sostanza, considerato anche il periodo di crisi economica, è possibile realizzare più posti auto con costi minori per la comunità.
Il Bilancio
Abbiamo proposto sette emendamenti al bilancio (per stanziare fondi per le strade, la segnaletica, l'arredo urbano, il recupero delle vie rurali, per corsi di formazione...), ma sono stati tutti bocciati dalla maggioranza.
Siamo contrari alla vendita del terreno a Zoanno lascito Regazzi.
La maggioranza ha impegnato altri 2.500.000 euro (cinque miliardi di lire) per la realizzazione dei 240 posti auto del parcheggio di p.le Europa.
Ristrutturazioni e ampliamenti
Il Consiglio Comunale ha approvato con voto favorevole di tutti i Consiglieri svariati progetti di ristrutturazione e ampliamento, per rilanciare il settore turistico e alberghiero.
Progetto di cooperazione Valcamonica - Valtellina
Il Consiglio Comunale ha approvato con voto favorevole di tutti i Consiglieri il progetto di cooperazione dei comprensori : comuni dell'Alta Valle Camonica e della Valtellina.
Auspichiamo che tra i progetti da realizzare vi sia il collegamento ferroviario tra la Valle Camonica e il Trentino e il collegamento ferroviario con la Valtellina (traforo del Mortirolo).
Già da questa breve sintesi si può vedere che il gruppo “Un ponte per il futuro” non fa mai mancare il suo appoggio e la sua collaborazione quando c'è da favorire lo sviluppo di Pontedilegno, la tutela dell'ambiente naturale e la vita quotidiana dei cittadini.
Al contrario, tutte le nostre proposte sono state rifiutate dalla maggioranza.
Come minoranza continueremo ad assolvere il nostro ruolo e non mancheremo di informare i Cittadini sulla vita politica del paese.
Cordialmente,
Marco Bulferetti, Tommaso Costa, Ivan Faiferri, Mario Rizzi
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