domenica 1 marzo 2009

Ultima neve d'inverno

Oggi il cielo è grigio. Stamane, durante il mio giro quotidiano (verso S.Appollonia, una località in Val delle Messi, verso la strada del Gavia), ho visto il sole fare capolino dietro alle nubi sopra a Pezzo, ma è stato un attimo. Forse, in questi giorni a Ponte nevicherà. Ma io mi preparo alla migrazione settimanale: domani il lavoro in valle, poi la scuola a Modena, fino a venerdì, quando dopo il lavoro ritornerò ai miei monti. Molto romantico, vero?
(Se vi state chiedendo che diavolo c'entra l'immagine qui a destra, correte in fondo al post)

Meda anno 0

Nel frattempo, c'è stato un periodo di silenzio sul blog: Febbraio è stato un mese di attività politica, in effetti!
Vorrei aprire celebrando un piccolo trionfo: vi avevo parlato in autunno del progetto di ristrutturare la baita di Meda, per farne un bivacco aperto ai viaggiatori. Quel progetto si avvererà!
E' di pochi giorni fa la notizia che la comunità montana ha sbloccato i finanziamenti dopo che il comune ha deliberato, a dicembre, la variante al PRG (l'area era valutata "a rischio idrogeologico" - tsk, i nostri nonni ci avrebbero costruito una baita? La geologa ha smentito la valutazione: un altra vittoria di scienza e saggezza popolare!) necessaria per l'avvio dei lavori.
Il geometra di Zoanno, Alessandro, ha steso il progetto; il consorzio del parco farà la strada e la struttura. Quest'estate partiranno i lavori. Se tutto va bene, il prossimo autunno vi inviterò a mangiare gomedie, cudighì e polenta, sotto il nuovo tetto su cui sventolerà, almeno per un giorno, l'egida del consigliere!! :)

Bilanci & Bilancini

Ma il capitolo che ci ha tenuto impegnati (io e il resto della Banda del Ponte, il gruppo di minoranza) maggiormente è stato studiare il bilancio preventivo 2009, per poi presentare le proposte di emendamento.
Scartabellando tra tabelle e conti, schivando gli interramenti della tangenziale e i centri di bellezza che la maggioranza ha in mente, cercando di non finire nel gorgo dei finanziamenti a P.le Europa, abbiamo ricavato una "manovrina" da 650.000 euro.

Da dove vengono questi soldi?

Vengono dagli oneri di urbanizzazione, cioè tasse che chi costruisce versa al comune. In bilancio questi soldi erano stanziati per lavori di ristrutturazione di un ponte (abbiamo pensato che il ponte possa aspettare), per il completamento dei "servizi" (bar, spogliatoi, servizi igenici) di un campo sportivo (progetto preventivo: 300.000 euro: la nostra proposta è di spenderli spalmati in 2 anni, 200 questo e 100 il prossimo) e in una generica voce "indennizzi e acquisizioni", che l'anno scorso ammontava a 50.000 petecchioni, e nel 2009 è lievitata a 500.000! Il segretario comunale ci ha fornito solo motivazioni generiche: sembra che questo mezzo milione non abbia una vera destinazione (la cosa non ci convince, ma queste sono state le sue parole), dunque perché non usarlo per farci davvero qualcosa? Ridurremo la voce alle dimensioni dello "esercizio precedente" (2008), se verremo ascoltati.
Come li spenderemo?
Ci sono sei emendamenti:
- 250.000 euro andranno a finanziare un progetto di rinnovamento dell'arredo urbano (fioriere, cestini, "suppellettili da strada") delle vie centrali di Pontedilegno (preventivato dalla maggioranza nel 2011);
- 200.000 euro potranno aggiungersi ai 250 mila già stanziati quest'anno per "lavori straordinari alla viabilità": in primavera vi ho detto si apriranno voragini per le strade. La nostra idea è di
  1. Dare più fondi per la rimessa in sesto;
  2. Vincolare la spesa alla realizzazione di un calendario degli interventi (per far sapere agli abitanti quando inizieranno a sfondare la strada di fronte alle loro porte!) e ad un piano di priorità (oggi questo piano non c'è: in primavera vogliamo che si vada a vedere quali sono le vie più danneggiate, e quali le più urgenti da risistemare). E' il solito problema di questo paese: per le necessità più piccole non c'è molto interesse né dal punto di vista delle spese, né dal punto di vista della coordinazione dei lavori.
- 100.000 euro saranno destinati a rimettere in sesto alcuni sentieri "viciniali", vecchie strade di campagna utilizzate un tempo dai pastori e dagli agricoltori, e che ora potrebbero essere utilizzate per brevi passeggiate per le famiglie. Un modo per avvicinare locali & turisti al nostro ambiente, dando l'occasione di esplorare le vicinanze di casa propria e magari scoprire la bellezza di uno scorcio di bosco ceduo che altrimenti tutti avrebbero trascurato.
La mia speranza è che sia anche un modo per vedere cosa stiamo perdendo, per sempre, permettendo la urbanizzazione selvaggia.
- 50.000 euro dovrebbero finanziare corsi di lingua, incontri con esperti di cultura locale e di turismo destinati ad operatori turistici e cittadini interessati, da svolgersi durante la bassa stagione: in questo modo si creerebbero eventi culturali anche quando i turisti se ne vanno e si darebbe l'occasione agli operatori turistici locali per migliorare le loro capacità di accoglienza, soprattutto riguardo ai visitatori stranieri.
-20.000 euro saranno destinati a borse di studio per studenti del comune o delle vicinanze che si siano impegnati in elaborati (tesi, studi, ricerche, articoli) che riguardano la realtà locale (studi storici o su opere d'arte locali, o su personaggi locali, o progetti di marketing che riguardino la montagna... qualunque cosa, purché su di noi!!).
- 30.000 euro saranno invece dedicati a rifare il sistema di bacheche e segnaletica turistica. Dato che facciamo le strade di campagna nuove, le segnaliamo pure. ;)

Vi dovrei anche un riassunto dello scorso consiglio comunale. E degli aggiornamenti sulla situazione di Piazzale Europa. Ma per oggi ho scritto abbastanza. Alla prossima, vi lascio cullandomi nei miei sogni di gloria... e spesa.

I doni dei magi

PS: Oggi, tra l'altro, abbiamo un nuovo nato! O meglio, una nuova nata! Si chiama Melchiorre, ed è una pilsner stile boemo fatta con il miele. Marco&Ivan production. Però, non applaudite, niente grida di stupore!! I brindisi tra un mese, ora silenzio: deve riposare.

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